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Ho deciso di candidarmi alle Regionali 2010. Mi candido da indipendente.
Ho scelto il PSI lista Bonino.
Alla sede del Partito Socialista a Roma, ho conosciuto Gerardo Labellarte - anch'esso candidato e Responsabile della Campagna elettorale - ed Emanuele Pecheux, Dirigente.
Persone trasparenti, chiare, che non hanno fatto grandi giri di parole. Ho sentito così per la prima volta, il desiderio di metterci il mio nome. E la mia professionalità.
Il Segretario nazionale Riccardo Nencini, è stato il primo personaggio Politico ad aver rinunciato durante la XI legislatura al doppio stipendio. Un messaggio di onestà che nel nostro Paese è divenuto fuori dal comune...
La Regione Lazio, così come tutte le Regioni d'Italia, necessita di progetti veri, fattibili, realizzabili. E di persone che fanno della trasparenza il proprio stile di Vita.
Il PSI ad esempio, è promotore del "Reddito di Cittadinanza": un progetto che in altri Paesi Europei – come la Francia – è già realtà.
Sono i progetti concretizzabili, a migliorare le cose. Non i grandi progetti inattuabili.
Io ci credo. Credo ad una Politica fatta per il Paese e non per i Partiti Politici.
Mi conoscete: sapete bene come la penso. Io non vi chiedo di votarmi, se lo fate per pura simpatia. Fatelo se mi conoscete abbastanza da aver capito che non scenderò mai a compromessi inutili e dannosi.
Porto in questa nuova esperienza, la mia professione di Giornalista e di attivista nel Sociale, con le mie Campagne di sensibilizzazione.
Porto una seria volontà di procedere in un percorso di apprendimento, in questa nuova sfida che vorrei condivideste con me, anche puramente a livello intellettuale.
Le esigenze di noi tutti, cittadini Italiani, non possono fermarsi di fronte ad un colore Politico.
Sono esigenze ed urgenze che non fanno sconti a nessuno. In eguale maniera.
A questo link, troverete il sito realizzato per la mia candidatura: troverete ciò che penso e ciò che auspico.
Un Paese come l'Italia, può conoscere ancora un tempo di rinnovamento.
Crediamoci insieme.
Emilia Urso Anfuso Fondatrice e Direttore di: "Gli sComunicati" |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 24/11/2024 13:45:01 |
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Protagonista di questa storia, una normale famiglia italiana durante l’epoca fascista. Luigi Armani, reduce mutilato della Prima Guerra mondiale, tornato a vestire i panni civili, si ritrova a dover fare i conti con la realtà beffarda che colpisce i militari che combatterono una guerra per molti versi assurda. Nessun riconoscimento per i reduci di guerra. Nessuna promessa mantenuta, fra quelle propagandate per spingere molti a partire e combattere per la patria.
Auguriamo ai nostri lettori un Buon Natale
E' una forza militare indipendente dall'Unione Europea ma può partecipare ad azioni su richiesta della UE. La Gendarmeria Europea nasce da un trattato ratificato nel 2004 a Noordwijk nei Paesi Bassi, il quartier generale si trova a Vicenza ed è stato inaugurato nel 2006 ed è la base del coordinamento politico militare.
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