Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Opinioni  
Il Sistema crea. Il Sistema impone. Il Sistema distrugge...

Il Sistema crea. Il Sistema impone. Il Sistema distrugge...
Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 24/12/2009

(Video: dal film 'Casino Royal')
 
 
Ci sono una lunga serie di contraddizioni che caratterizzano la nostra esistenza.
 

Contraddizioni che addirittura si contraddicono.

Un gioco di cesello. Un merletto da ricamatrice esperta. Un lavorio incessante. Per prendere da un lato. Togliere dall'altro. Anche se questo "togliere" è puramente fittizio: il Sistema più che altro, crea. Necessità non necessarie che divengono impellenti. Prioritarie. Urgenti.

 

Prendiamo ad esempio, il tentar di vincere somme più o meno cospicue attraverso le lotterie.

 

Non è di troppi anni fa una realtà che tutti ricordiamo. Di lotterie in Italia, ce n'erano due o tre. La prima in assoluto: quella di Capodanno. Si attendeva un anno intero per investire un somma da dedicare alla fortuna. Quella che se non ti avesse proprio cambiato la vita, ne migliorava l'aspetto per un po' di tempo. C'era anche la Lotteria di Agnano. Meno seguita. E quella di Merano. Nient'altro.

 

Poca scelta per tentare la sorte. Al più, si giocava d'azzardo e di nascosto dalla Legge in qualche villa, casa o retrobottega.

 

Esisteva ancora la Legge che in Italia bandiva appunto il gioco d'azzardo. La scelta quindi non esisteva. O compravi il biglietto della lotteria, o eri parte di un sottobosco di frenetici giocatori malati e dipendenti di Adrenalina data dal senso del perdere.

 

O ancora: l'antico gioco del Lotto. Per cui molti si sono rovinati. Ma c'era un'estrazione a settimana. E si doveva aspettare.

 

Come si sia giunti a ciò che viviamo oggi…Si perde nella memoria di ognuno.

 

Si affacciò il primo timido gratta e vinci. Tutti sorpresi dal fatto che lo Stato permettesse l'emissione di una scommessa…immediata. Prese piede. Anzi: monetina. Il gesto di grattare convulsamente fa ormai parte del DNA nazionale. Un esercito di tremebondi grattatori in cerca di fortuna. Manco fossimo ai tempi di Zio Paperone nel Klondike alla ricerca delle pepite d'oro…

 

Al primo gratta e vinci, se ne aggiunse un altro. Poi un'altri. Un altro ancora. Fino ad arrivare ad averne talmente tanti contemporaneamente, da non capirci più nulla. Cambia solo il costo: lo Stato è così "generoso" da far giocare tutti: da chi può spendere solo una moneta da un euro a botta a chi ne spende "allegramente" a botte di dieci euro per tesserina.

 

L'ein plan: il Win For Life. A metà strada fra gioco d'azzardo ed epidemia di follia collettiva. Una estrazione ogni ora. Un miraggio lontano quanto l'acqua nel deserto, la possibilità di vincere. Lo Stato che – addirittura – concede alle ricevitorie di restare aperti anche nei giorni canonici di chiusura: cosa non si fa per la "gioia" dei cittadini…

 

Intanto, migliaia di famiglie agonizzano, anche "grazie ai tanti tentativi di giocare qualche mano con la Fortuna. Che appunto E' la Fortuna. E vince sempre e solo lei.

 

Scompare d'improvviso l'illegalità del gioco d'azzardo. Senza uno straccio di emendamento: certe "urgenti necessità" dei cittadini, lo Stato le mette come prioritarie. Ci mancherebbe altro…

 

E mentre gli italiani grattano la fortuna che sfugge ad ogni nuova tesserina tutti compatti e coesi come da un doppio patto di sangue con l'urgenza di sentire il brivido di seminare ogni più piccolo goccio di moneta rimasto nel portafogli, dopo che il Sistema ha "creato" la nuova genia di cittadini tutti più o meno persi e riarsi dalla febbre del gioco…Puntuale sbuca la "parte buona" del Sistema.

 

Ecco apparire i messaggi istituzionali che si "raccomandano" coi cittadini. "Gioca…ma moderatamente, mi raccomando"… ma come: prima si fa di tutto per spandere il virus – questa si è una vera pandemia – ed aggredire la gente ad ogni latitudine del territorio, e poi, candidi come fiocchetti di neve a Natale, lo stesso Sistema "consiglia" moderazione?

 

Eh no. E' un trucco. Un misfatto mascherato da Bel Paese. Un lavorio costante per far finire tutti nella rete del gioco per poi "onestamente" sconsigliarne l'uso smodato. Eh no: non ci si può stare.

 

E' come sul Monopolio di Stato: prima ti fanno avvelenare e ti rendono dipendenti peggio di un tossico che forse, se va in una Comune di recupero…recupera davvero, poi ti dicono che devi – addirittura smettere – come consiglia una "simpatica" campagna promozionale del Ministero della Salute proprio in questi giorni di Natale "Fatti un regalo: smetti di fumare".

 

Ah ecco. Ecco il trucco: il Sistema impone di cadere nel vizio. Ne ha ben donde. Razzola miliardi di euro fra giochi di Stato e Monopolio. Poi, addirittura, si consente persino di far la parte del "GiustO". E quando sa perfettamente che la sua volontà è ormai garantita, ti serve su un piattino di coccio persino la sua parte "migliore": quella del Sistema che protegge i suoi figli.

 

Se fossimo una Nazione di veri esseri pensanti, smetteremmo. Tutti insieme. Di tentare la fortuna ogni secondo della vita. Di ammalarci di tabagismo ed alcolismo. Di seguire le Regole di Sistema, tutti compatti – oh si, per queste cose la Nazione è compatta – e dando un calcio a tutto, proseguiremmo per una strada che magari non ha le lucine colorate, magari non ha il sogno da raggiungere, magari è più…Reale. Ma proprio per questo, da seguire con passo fermo. Metodico. Continuo.

 

Per non ritrovarci un giorno, lobotomizzati e disperatamente incatenati alle seggiole di plastica di un Mondo virtuale. Siamo ancora in tempo…

 

 

 

 

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 08:12:11

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Opinioni

Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 27/07/2013
Non esistono piu' i Colpi di Stato di una volta...

Chi oggi come oggi realizzerebbe nel nostro Paese un Colpo di Stato? E’ una domanda che mi è stata posta spesso negli ultimi tempi, sia da lettori che da colleghi e conoscenti. La mia risposta – ogni volta – è stata la stessa: “Lo Stato. Attraverso il Governo”

Leggi l'articolo

Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 30/05/2013
M5S: Grillo vittima di se stesso. E dei grillini…Io credo che Grillo ormai è vittima di se stesso, dell’idea di un Movimento che non può funzionare perché nulla di dissimile ha mostrato al Paese. Ed è vittima dei suoi stessi “cittadini” parlamentari, che lo hanno tratto in inganno, contraddicendo subito un sogno che oggi non appartiene a nessuno perché nessuno ha avuto la capacità di metterlo in atto.
Leggi l'articolo

Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 17/12/2012
Italia: ci vorrebbe un 'dittatore'. Svedese...E’ meglio essere i primi fra i peggiori o gli ultimi fra i migliori? In pratica, la sostanza non cambia, anche se a prima vista la seconda opzione potrebbe far pensare ad un livello di positività, anche se al ribasso. L’Italia in qualsiasi classifica, sia essa relativa agli stipendi europei, al livello di sistema sanitario, a quello riferito alla scolarizzazione e tutto ciò che globalmente crea il sistema Paese, è sempre matematicamente nella classifica peggiore.
Leggi l'articolo

Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 24/10/2012
Elsa Fornero ed i giovani 'choosy'. Ma c'è anche chi scrive 'Grazie Fornero'...In un articolo di opinione apparso oggi su panorama.it, Marco Ventura, i sostiene senza alcun dubbio la versione Fornero sulla poca adattabilità dei giovani al primo lavoro. Lo fa con un’ enfasi tale che gli fa dimenticare altre realtà, altre possibili visioni dello stesso problema. Avere una visione monolitica di un problema complesso, non fa onore a nessuno. Né alla Fornero, né a chiunque sostenga a spada tratta qualsiasi azione o pensiero mancante di possibili alternative visioni prismatiche.
Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -