Sei nella sezione Economia   -> Categoria:  Finanza  
Crisi economica: pagano sempre i poveri.

Crisi economica: pagano sempre i poveri.
Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 24/06/2009

La crisi economica si fa sentire sempre più, fondamentalmente nelle famiglie italiane che subiscono pesantemente il momento di alta criticità.

Sono quelle famiglie spesso monoreddito. Con figli a carico. Cassaintegrati. O nuclei familiari composti da una coppia di anziani che non riescono a tirare alla fine del mese con due pensioni sociali. Un grande esercito che vede tristemente protagonisti milioni di cittadini, fiaccati da una condizione socio economica da far accapponare la pelle.

 

Confessiamolo apertamente: ciò che più di tutto vorremmo nel nostro quotidiano, è poter essere messi in grado di sostenerci. Poter pagare le spese per i servizi fondamentali. Poter accedere alla spesa alimentare senza dover sottrarre qualità e quantità alle dosi giornaliere. Poter essere messi in grado di pagare le tasse. Per non dover poi subire, di contro, le aberrazioni del Sistema economico nazionale, che pressa i piccoli contribuenti in una sorta di guerra sanguinolenta che nel frattempo, chiude gli occhi palesemente sui grandi evasori, che una via d'uscita la trovano sempre. Col bene placito delle Istituzioni.

 

Questa è la realtà del quotidiano, nel nostro Paese. Milioni di vittime rese inermi e passive da una serie infinita di tagli e negazioni sulla capacità economica individuale. E che porta queste persone a non essere più nemmeno in grado di sostenere onestamente le regole stesse del Sistema.

 

Milioni di persone, ogni giorno, subiscono vessazioni di ogni tipo. Partendo da un costo della vita insostenibile fino a giungere al senso totale di inadeguatezza economico sociale. La Società attuale, con le sue falle, assorbe tutto e tutti senza guardare in faccia nessuno. Ne esce sano, solo chi può contare su spalle coperte da un risparmio che si è potuto consentire in tempi meno aggrediti dal palesarsi della crisi economica nazionale ed internazionale.

 

Tutti gli altri, sono sottoposti ad un giogo violento, ossessivo, continuo. Oltretutto, al danno di non poter contare su una economia personale solida, si aggiungono una serie infinita di ostacoli che rendono penosa l'esistenza di molti. Che non solo non riescono ad approdare alla famosa terza settimana del mese ma che si vedono addirittura privare dai servizi fondamentali che dovrebbero essere alla base della garanzia di una Società civile fondata su criteri di equità e di sviluppo.

 

Luce, acqua, gas, telefono, affitto. Gli aumenti si sono susseguiti di pari passo alla crisi economica. Per accedere alle agevolazioni previste una volta di più si è reso tutto particolarmente difficile. E' necessario poter dimostrare di avere introiti annui non superiori ai 7.500 euro. Procurarsi la documentazione, presentare domanda ed attendere. Pensiamo a quanti anziani ed invalidi, pur avendone diritto, non presenteranno domanda per il solo fatto di avere difficoltà nel gestire in autonomia questo iter.

 

Cosa accade intanto, senza che nessuno ne parli? Accade che, dagli inizi del 2009 l'Enel si sia trovata a distaccare l'energia elettrica a 600.000 famiglie. Un 30% in più, rispetto al 2008. E non ci sono buone notizie nemmeno sul fronte dell'erogazione del gas. Sembra che nel primo semestre del 2009, i distacchi siano lievitati di un 15% rispetto allo scorso anno. E che dire degli sfratti per morosità? Negli ultimi 12 mesi, sono lievitati del 18% rispetto all'anno precedente.

 

Questi sono segni non solo della crisi, che tutti più o meno avvertiamo. Sono segni di una disgregazione sociale, che vuole che il povero lo divenga sempre più. Che il piccolo contribuente subisca le pressioni per i grandi evasori che passano la mano. Che una buona parte della cittadinanza non debba avere il diritto di sostenere la spesa dei servizi fondamentali per l'esistenza. In un secondo millennio che ha più il colore oscuro di un Medioevo che di un presente già immerso nello sviluppo globale con l'acceleratore schiacciato a tavoletta.

 

Creare opportunità. Ecco cosa sarebbe equo fare. Ecco su cosa si dovrebbe discutere e progettare. Rendere ad ognuno la possibilità di essere messi in grado di sostenersi. Non creare falle nel sistema economico del Paese in quei piccoli anfratti che vedono protagonisti solo i piccoli contribuenti. Sostenere con forza, progetti che possano rendersi trampolino di lancio per chi ad esempio abbia perso il lavoro. O rivalutare le risorse considerate anziane, per il solo fatto di rientrare in una fascia di età decisa dalle Istituzioni.

 

Ripensare la cittadinanza e non vederla ancora come oggetto su cui scaraventare ogni criticità economica del Paese. Perché si possa tutti tornare ad essere un tassello di un puzzle che, visto nel suo insieme, rimandi una immagine di partecipazione e non di sudditanza.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 07:08:30

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Finanza

Autore: Chiara Vicario - Redazione Economia
Data: 27/05/2020
Settore giochi: scatta l'allarme cassa  integrazione straordinaria

Un allarme occupazionale che preoccupa un intero settore, ancora chiuso per il lockdown e che non intravede una possibile data di ripartenza del business. 

Leggi l'articolo

Autore: Lettera dei Presidenti Dario Gallina e Paolo Scudi
Data: 26/05/2020
Lettera di Unione Industriale di Torino e ANFIA al Presidente Conte

“Sollecitare un intervento governativo è vitale per recuperare l’operatività del settore automotive e la sua capacità di sviluppo decisiva per il progresso economico” – si legge nella lettera.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Economia
Data: 26/05/2020
Settore giochi e Fase 2: Ughi (Obiettivo 2016) 'Settore discriminato e beffato'

Un danno economico addizionale poiché non vi sono previsioni sulla data di riapertura dei luoghi di vendita (sale scommesse, sale bingo, sale giochi ecc...

Leggi l'articolo

Autore: Diletta Regoli - Redazione Economia
Data: 25/05/2020
Inchiesta Altroconsumo: l'impatto del Covid-19 sul portafogli degli italiani

L’emergenza coronavirus in corso non riguarda solo la salute ma anche l’economia delle famiglie, per questo Altroconsumo ha condotto un’indagine per analizzare il peso che sta avendo la pandemia sui bilanci degli italiani

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -