Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Politica Italiana  
Manovra Cura Italia: il bastone verniciato da carota

Manovra Cura Italia: il bastone verniciato da carota
Autore: Daniel Abruzzese - Redazione Politica
Data: 09/04/2020

L’era del renzismo e quella successiva dovrebbero averci abituato alla lingua delle ‘buone pratiche’, dei ‘salva Italia’, delle ‘commissioni contro l’odio’ e simili neologismi cacofonici che celano un vuoto imbarazzante. Tuttavia anche per i fegati più forti, o per le menti temprate da un mese di isolamento, il tonitruante ‘potenza di fuoco’ è decisamente troppo. Soprattutto perché questa ‘epocale’ immissione di liquidità nell’economia avrà carattere di finanziamento.

Certo, garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti (ma in realtà la garanzia è sottoposta a verifica per i prestiti superiori ai 25.000 euro accordati alle imprese con fatturato inferiore ai 3,2 milioni di euro e scende fino al 70% per imprese più grandi e con più dipendenti).

Ma pur sempre di un prestito si tratta, che, convogliato appunto dai risparmi dei privati nelle casse delle banche, da esse viene di nuovo elargito ai cittadini, che, con un tasso fra lo 0,2 e lo 0,5%, lo restituiranno alle banche da qui a sei anni. Insomma, si è voluto ancora una volta fortificare il sistema bancario, garantendogli anche qualche guadagno in più. 

Si dirà che nessun altro paese ha varato una manovra tanto ambiziosa. Senza dubbio, le modalità in cui altri paesi stanno facendo fronte all’emergenza, non solo economica, sono ben diverse dall’esempio italiano.

In Germania da due settimane ogni intestatario di partita IVA ha diritto ad un contributo a fondo perduto, al momento una tantum, che va dai 5.000 ai 25.000 euro, in base al numero di collaboratori. Condizione per avere accesso a queste sovvenzioni, erogate dalle Banche di Investimento dei singoli Länder, è che la mancanza di liquidità sia davvero motivata dall’emergenza delle ultime settimane.

Vale, anche in questo caso, il principio che sottende da sempre al sistema fiscale tedesco: il contribuente agisce di principio in buona fede e paga (o riceve) in base alle sue reali possibilità. E così, in questo caso, fa fede la sua dichiarazione rilasciata online.

L’importo erogato sarà poi soggetto a normale tassazione, a partire dall’anno prossimo, se gli attivi annui avranno superato i 17.000 euro.

La richiesta può essere inoltrata fino al 31 maggio, ma diverse migliaia di liberi professionisti, commercianti e artisti hanno già trovato accreditato l’importo nel giro di tre giorni sul loro conto bancario. E intanto Berlino si sta riempiendo di cantieri come non succedeva da anni.

Ora, i confronti fra paesi diversi, in tempi normali, non portano mai oltre alla compiaciuta ammissione che alla fine tutto il mondo è paese. Ma, in un momento in cui l’Europa appare quanto mai lontana, culturalmente e geograficamente, ci possono rivelare qualcosa in più.

Le risorse stanziate dall’esecutivo italiano sono inferiori di soli 70 miliardi rispetto ai Corona Hilfe della locomotiva d’Europa, ma al momento non si sono concretizzati neanche 600 euro su un conto di un singolo cittadino. In Germania l’opinione pubblica si domanda sempre più spesso quanto sia legittimo in una democrazia limitare alcuni diritti fondamentali dell’individuo, come la libertà di movimento e la sfera personale, tanto che il governo di Mutti (mammina, così viene chiamata Angela Merkel, non solo dai suoi detrattori) non può vantare al momento un consenso solido. In Italia sono bastate delle promesse fumose e qualche diretta Facebook per garantire al premier, il genero che tutte le suocere vorrebbero avere, un appoggio plebiscitario.

E a convincere la maggioranza che la nostra classe dirigente opera solo nel benessere dei cittadini, dopo essersi impegnata nella deindustrializzazione del paese, dopo aver architettato un sistema fiscale illogico e per molti tratti iniquo, dopo aver operato tagli arbitrari in tutto il settore pubblico. 

Contro ogni evidenza, lo Stato è tornato ad essere, agli occhi di molti, amorevole e materno – ma non disdegna di usare un pugno di ferro tutto  paterno quando ha a che fare col singolo. E tornano in mente le parole di Umberto Saba sul perché l’Italia nella sua storia non abbia mai visto una rivoluzione: “Gli Italiani vogliono darsi al padre ed avere da lui, in cambio, il permesso di uccidere altri fratelli”. 

 






Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 22:42:13

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Politica Italiana

Autore: Editoriale di Sergio Ragaini
Data: 24/05/2020
Nessun diritto: solo concessioni

L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da una riflessione su quanto sta accadendo in questyo periodo. E, soprattutto, dall’articolo 16 del Decreto “Cura Italia”. 

Leggi l'articolo

Autore: Paolo Russo - Redazione Politica
Data: 21/05/2020
COVID-19 - Campania: da oggi riaprono i ristoranti

Da venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.

Leggi l'articolo

Autore: Paolo Russo - Redazione Politica
Data: 19/05/2020
Regione Campania: Turismo e Cultura, de Luca: 'Parola d'ordine Campania Sicura'

Il Presidente Vincenzo De Luca, insieme con l'Unità di crisi, ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori del comparto del turismo e successivamente i rappresentanti del mondo della cultura e degli spettacoli della Campania. 

Leggi l'articolo

Autore: Primo Mastrantoni - Redazione Politica
Data: 17/05/2020
Coronavirus: per appurare le responsabilità della Cina serve una commissione internazionale

Le esportazioni italiane verso l'Europa valgono qualcosa come 311 miliardi di euro e verso la Cina 13 miliardi di euro. Una differenza abissale.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -