|
|
|
In Italia i tabagisti sono circa il 20% della popolazione di cui il 61,8% uomini e il 38,8% donne, e nonostante le sigarette tradizionali restino le protagoniste indiscusse del mercato del tabacco, negli ultimi anni si è assistito alla crescita del settore di prodotti senza combustione lo rivel ail rapporto Italia 2020 dell'Eurispes. Poco più del 90% di chi consuma prodotti senza combustione usa la sigaretta elettronica; il 3,4% preferisce i prodotti a tabacco riscaldato; mentre il 4,9% li utilizza entrambi. Gli uomini più delle donne utilizzano prevalentemente la sigaretta elettronica (92,6% contro 82,6%); le fumatrici scelgono invece più spesso l'utilizzo combinato di entrambi i prodotti senza combustione (8,7% contro 4,1%). Il 43,4% usa i prodotti senza combustione da 2-4 anni e il 23,4% da più di 4 anni; sono il 18,9% coloro i quali hanno iniziato da 6 mesi-1 anno e il 14% quanti li utilizzano da meno di 6 mesi. La metà del campione (50,6%) ha scelto questi prodotti ritenendoli meno dannosi per la salute. Uno su 3 afferma di sentirsi meglio fisicamente; l'8,3% di aver riscontrato effetti positivi sul proprio corpo e il 6,8% vuole dare meno fastidio a chi gli è accanto. Il 66,4% dei fumatori dichiara di aver completamente smesso di fumare le sigarette tradizionali dopo aver provato i prodotti senza combustione e il 22,6% ne ha diminuito il consumo. Solo il 5,7% ha mantenuto invariate le proprie abitudini nonostante utilizzi anche questi prodotti, l'1,1% fa un uso associato di entrambi i prodotti senza combustione, mentre lo 0,8% ha ripreso a fumare esclusivamente le sigarette tradizionali. Tra i modi di fumare, la sigaretta elettronica giudicata la meno nociva La sigaretta tradizionale è il prodotto considerato più nocivo (94,8%). Al contrario, la sigaretta elettronica è il prodotto al quale viene attribuito un minore effetto dannoso (9,1%). Sigaro (83,4%) e pipa (82,2%) sarebbero nocivi quasi quanto la sigaretta tradizionale. L'utilizzo dei prodotti a tabacco riscaldato è giudicato pericoloso per la salute nel 65,7% dei casi. Il consumo di hashish/marijuana invece viene giudicato in prevalenza molto dannoso, ma con una percentuale nettamente più bassa rispetto alle sigarette tradizionali, al sigaro e alla pipa (52,8%). Infine, per il 64,2% dei consumatori tali prodotti dovrebbero essere esclusi dalla tassazione, mentre per il 14,3% devono essere tassati; in molti non hanno saputo o voluto esprimersi al riguardo (21,5%). |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:05:00 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Domenica 17 maggio seguiamo la maratona su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live a partire dalla mattina con l'anteprima "aspettando la Race" e dalle 15.00 per la RACE LIVE
Il rapporto sostiene che gli strati più alti delle organizzazioni criminali devono essere privati di potere, attraverso risposte e volontà politica.
Per facilitare la raccolta programmata di sangue sul territorio il Municipio Roma XIV Monte Mario e la ASL Roma 1...
È partita nel primo pomeriggio di ieri la Holding Area dell’Ospedale Santo Spirito della ASL Roma 1.