Il Boeing KC767 dell'Aeronautica militare, ha riportato in patria gli italiani rimasti a Wuhan. Il volo, partito da Pratica di Mare intorno alle 06:00 con a bordo 16 persone, tra cui 10 membri dell'equipaggio 6 unità del team sanitario, composto da due dipendenti del Ministero della Salute e 4 militari, è atterrato alle 10:00 con i 56 connazionali anche se si prevedeva il rientro di 57 persone.

Un ragazzo di 20 è rimasto a Wuhan a causa della febbre, e il protocollo diffuso dalle autorità locali non permettono a chi presenta i sintomi del virus di lasciare i confini della Cina. 10 italiani sono rimasti a Wuhan per libera scelta.

I 56 connazionali passeranno 2 settimane presso la Città militare della Cecchignola, ma i residenti della zona stanno contrastando la decisione perché temono eventuali contagi, anche se all'atto pratico al momento - e prima dello screening sanitario - non ci sono conferme di persone infettate dal virus.

Qualora, dopo gli esami clinici, dovessero evidenziarsi casi di possibile contagio, le persone coinvolte saranno trasportate presso l'Ospedale Spallanzani.