|
|
|
Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Politica Italiana
|
Minori stranieri: Save the Children, necessario superare una legge ormai obsoleta che impedisce a migliaia di bambini e adolescenti nati e/o cresciuti in Italia di ottenere la cittadinanza prima della maggiore età In occasione della presentazione alla Camera dei Deputati del documentario Waiting, di Stefano Di Polito, prodotto da Domenico Calopresti, l’Organizzazione ribadisce chel’approvazione della riforma costituirebbe un passo avanti verso il rispetto e la promozione dei diritti dei bambini, primo tra tutti il principio del loro superiore interesse “Una riforma della cittadinanza italiana, da lungo attesa e più volte rinviata, è necessaria per rispondere alle legittime richieste di riconoscimento e piena partecipazione alla vita civica proveniente dai tanti minori e ragazzi figli di migranti, nati e/o cresciuti in Italia e già parte integrante della società”, ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children, in occasione dell’iniziativa di presentazione presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati del documentario Waiting, di Stefano Di Polito, prodotto con Domenico Calopresti. Al 1 gennaio 2018 – sottolinea Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro - in Italia i minori con backgroundmigratorio, con cittadinanza italiana per acquisizione o ancora stranieri, sono 1 milione e 316mila: di questi il 75% è nato in Italia, 991.000 in tutto. Nelle scuole italiane, nell’anno scolastico 2017/2018, gli studenti e le studentesse con cittadinanza non italiana (CNI) sono 841.719, 1 studente su 10, e il 63,3% è nato in Italia (dati MIUR). La regione con il maggior numero di studenti CNI è la Lombardia (oltre 213 mila), mentre 1 su 8 risiede in Emilia Romagna, che è la regione con la percentuale più alta di studenti CNI sul totale regionale, il 16%. Anche Veneto, Lazio e Piemonte hanno percentuali e levate e accolgono circa 80 mila studenti CNI ciascuna. All’iniziativa, introdotta dall’On. Andrea Giorgis, Sottosegretario al Ministero della Giustizia, e dall’On. Giuseppe Brescia, Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, hanno preso parte rappresentanze di ragazzi e ragazze di origine straniera tra i quali CONGGI (Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane), Movimento Italiani senza Cittadinanza, QuestaèRoma e Rete G2 – Seconde Generazioni, e il Tavolo Saltamuri. Save the Children chiede che nell’ambito dell’iter delle proposte di legge attualmente in corso alla Camera dei Deputati sia data preminenza all’ascolto dei diretti interessati e che si possa arrivare presto alla definizione di nuove norme, più adeguate alla società in cui viviamo. “È infatti necessario superare una legge ormai obsoleta che mette migliaia di bambini e adolescenti nati e/o cresciuti in Italia in condizione di svantaggio, sbarrando loro la via alla cittadinanza prima del compimento della maggiore età – ha proseguito Raffaela Milano -. Come già sottolineato più volte in passato, l’approvazione della riforma costituirebbe un passo avanti verso il rispetto e la promozione dei principi di superiore interesse dei bambini e degli adolescenti, non discriminazione, pari opportunità, nonché di giustizia, umanità, inclusione e pace, sanciti dalla Costituzione della Repubblica italiana e dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 26/11/2024 15:27:29 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da una riflessione su quanto sta accadendo in questyo periodo. E, soprattutto, dall’articolo 16 del Decreto “Cura Italia”.
Da venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.
Il Presidente Vincenzo De Luca, insieme con l'Unità di crisi, ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori del comparto del turismo e successivamente i rappresentanti del mondo della cultura e degli spettacoli della Campania.
Le esportazioni italiane verso l'Europa valgono qualcosa come 311 miliardi di euro e verso la Cina 13 miliardi di euro. Una differenza abissale.