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La manovra economica, approvata una settimana fa in Consiglio dei Ministri, è stata modificata: formalizzato il carcere per gli evasori fiscali, rinviate le norme su pos e carte di credito, comprese le multe per i commercianti che non consentono il pagamento tramite carta di credito, al 2020. Anche l'abbattimento del tetto al denaro contante slitta al prossimo anno. Intesa trovata anche per ciò che concerne l'inasprimento delle pene per gli evasori fiscali, che saranno simili a chi si macchia di reati di stampo mafioso. Chi evade più di 100.000 euro rischierà il carcere da 4 a 8 anni, ma per vedere gli effetti di questo accordo sarà prima necessaria la conversione in legge ratificata dal Parlamento, di conseguenza i giochi sono ancora aperti e altre modifiche potrebbero giungere, come sostiene Dario Franceschini: "il parlamento potrà approfondire tutti gli effetti e le conseguenze".
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 08:13:10 |
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