Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
Italia in rivolta. I tagli alla scuola hanno incendiato gli animi.

Italia in rivolta. I tagli alla scuola hanno incendiato gli animi.
Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 24/10/2008

Se ad un popolo si toglie il pane, esso troverà nuove fonti per mangiare.
Ma se ad un popolo togli la cultura si ribellerà, perché è risaputo che solo l'ignoranza può più facilmente essere controllata.

In qualche modo, gli accadimenti di questi giorni – manifestazioni e sit in – legati alla riforma Gelmini ed ai tagli alla scuola, si fondano sulla recriminazione di un diritto. Sacrosanto. Quello alla cultura. Così come recita la Costituzione Italiana, fra i diritti economici sociali.

Purtoppo, stiamo ormai ad un punto in cui il detto ed il promesso, vengono cancellati con una leggerezza pari al volo di una libellula, e mai come ora ci si trova spettatori di un teatro tragico, degno delle opere greche di lontana memoria.

Ma andiamo per ordine e ricapitoliamo i fatti.

In tempi di elezioni – era l'Aprile scorso – durante la campagna elettorale, furono "garantiti" fra le prime cose da attuare, i finanziamenti alla scuola.

Nel breve giro di tempo, giusto per metter su una finanziaria triennale, novità delle novità, ecco che di quelle promesse, di emendamento in emendamento, si arriva ai giorni attuali in cui, non solo la promessa di finanziare l'istruzione adogni livello viene totalmente cancellata, inoltre si aggiunge la cosidetta "riforma Gelmini" che porta indietro di decine di anni - abbattendo conquiste sociali e diritti acquisiti a suon di accordi stretti di governo in governo – l'atmosfera scolastica, partendo fondamentalmente dalle classi elementari.

Si impongono quindi alla scuola dell'obbligo – e quindi ad un qualcosa di non sindacabile da parte dei cittadini – regole d'altri tempi, come il "necessarissimo" uso del grembiulino...

Se la querelle si fermasse a cose di questo genere, potremmo anche chiudere gli occhi sorridendo. Ma ecco che il randello cala spietato sulle teste degli Italiani, e questo randello ha un nome ben preciso, si chiama: tagli ai finanziamenti sull'istruzione.

In Italia, siamo tristemente famosi per riforme mai andate in porto e tagli che prendono proporzioni spaventose.

In altri termini: anziché sanare e riformare, mettendo in gioco finanziamenti necessari affinchè queste riforme possano essere messe in atto, si taglia sui costi, pensando così di fare il bene del Paese, risparmiando denaro.

Ma questo eventuale denaro risparmiato, a cosa serve in realtà?

Ma a pagare chi sta al potere, naturalmente. E qui, di tagli non si parla mai. Anzi.

Per anni gli italiani hanno tenuto gli occhi chiusi come quelli di un micio appena nato.

Ora pare che tutti insieme, questi occhi si siano spalancati. Le conseguenze potrebbero essere terrificanti.

Dopo anni ed anni di reclusione nel buio, di appannamento dlle facoltà mentali, di non comprensione delle nuove regole del Sistema, l'italiano apre gli occhi e d'un tratto si rende conto.

E comincia a ribellarsi. Perché all'italiano, togliete tutto, ma non il futuro dei propri figli.

Forse, nel gioco strategico del potere, questo non era stato messo in conto. Forse si, e fa parte del gioco di potere stessso.

La bagarre è in atto. Ne vedremo i risvolti.

 

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 07:41:41

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -