“A Ue piano pluriennale su crescita e conti. Anche cuneo. Debito va ridotto crescendo, prima di vendere”

"Vedremo quali spazi fiscali saranno attribuiti, e non concessi, all'Italia da parte della nuova Commissione europea. Dipenderà da quanta credibilità raccoglierà il programma, che auspichiamo si crei rapidamente". Lo afferma Paola De Micheli, vice segretaria del Pd, a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24, aggiungendo che, considerata "la stagnazione italiana, negare all'Italia di dare un piccolo-grande shock soprattutto sul fronte degli investimenti pubblici e privati potrebbe avere un effetto negativo". De Micheli ha annunciato che il Governo ha intenzione di "avviare un negoziato con la Commissione europea su un piano pluriennale, di legislatura, che affronti i nodi dell'economia, del bilancio sul fronte del debito, della produttività e del cuneo fiscale o più in generale del peso fiscale sui contribuenti". Secondo De Micheli, "bisogna stabilizzare il debito e si stabilizza crescendo, prima di qualunque vendita".

“In queste ore vediamo cosa può partire. E cosa va sbloccato”

"In queste ore, lo confermo senza reticenze, visto che è un argomento troppo importante, discutiamo esattamente di questi temi: come sbloccare ciò che è stato bloccato da sovrastrutture procedurali e cosa è pronto per partire". Lo ha detto Paola De Micheli, vice segretaria del Pd, a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24, a proposito delle infrastrutture e della diversa visione tra il suo Partito e il M5S su questo tema, per esempio sulla Gronda di Genova o sulla Pedemontana. De Micheli ha ricordato di aver gestito in passato la delega al Cipe e che "è importante valutare le analisi costi-benefici come premessa rispetto alla questione ambientale".

“Non credo ci sarebbero problemi su 'politico' a Mef”

"Io con Padoan ho lavorato molto bene, ma facendo io politica e sapendo quanto è forte e solida la struttura tecnica del ministero dell'Economia, non credo ci possano essere particolari problemi a individuare un ministro politico". Lo afferma Paola De Micheli, vice segretaria del Pd, a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24, confermando che del futuro ministro dell'Economia "si sta discutendo in queste ore". Per De Micheli "si tratta della scelta di far rientrare in un circuito virtuoso l'economia. Io non dico meglio (un politico), ma dico che a differenza di altre epoche storiche non ci sarebbero problemi a nominare un politico", ha aggiunto, affermando anche che "le figure tecniche che stanno circolando in questi giorni sono autorevolissime".

“Mi aspetto un politico al ministero dell’Economia”

Qual è la figura più giusta per il ministero dell’Economia? Un tecnico o un politico? “Un politico” risponde Paola De Micheli, vice segretaria del partito democratico a 24Mattino di Maria Latella e Simone Spetia su Radio 24, e prosegue  “faccio politica da molti anni e so quanto è già forte, solida e profonda la struttura tecnica del ministero dell’Economia per cui non credo sia un problema l’individuazione di un politico nel ruolo di ministro”.

“Replicheremo l’alleanza con i 5stelle anche nelle regioni, cominciamo dall’Umbria”

Si replicherà anche su base locale l’alleanza con i 5stelle? “ Sì, il dialogo è avviato” risponde Paola De Micheli, vice segretaria del partito democratico a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24, e prosegue "I partiti locali hanno attivato dei canali di dialogo con i 5 Stelle nelle regioni in cui si voterà tra poco. In Umbria, per esempio, il Partito democratico ha dato una grande disponibilità, c’è un candidato civico giovane e in gamba che speriamo possa avere un'attrattività verso gli elettori 5 e su tutti gli elettori che si aspettano da noi uno scatto in avanti "

“ Parità di genere anche nel nuovo governo”

Il nuovo governo Conte sarà composto per la metà da donne? “Come donne democratiche stiamo facendo di tutto perché la risposta sia sì” così Paola De Micheli, vice segretaria del partito democratico dia 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24, e prosegue “Per cominciare il Partito democratico avrà una presenza che per metà sarà femminile è un impegno del il nostro partito e il segretario Zingaretti l’ha già fatto presente al presidente Conte”