Dal Movimento 5 Stelle, attraverrso una nota scritta e diramata al termine dell'incontro al vertice, tenutosi a casa di Beppe Grillo a Marina di Bibbona, in provincia di Livorno, fanno sapere che: "Tutti si sono ritrovati compatti nel definire Salvini un interlocutore non più credibile".

All'incontro erano presenti: Beppe Grillo, Luigi Di Maio, Davide Casaleggio, Roberto Fico, Alessandro Di Battista, Paola Taverna oltre ai capigruppo Patuanelli e D'Uva.

La replica immediata di Matteo Salvini: "I 5 stelle sono pronti ad andare con Renzi e la Boschi e sarei io l'inaffidabile? Siamo in mano a una trentina di renziani" e ha proseguito: "Ho fatto venire a galla in questi giorni che per qualcuno la poltrona vale seimila volte di più della democrazia. Martedì ci sono all'ordine del giorno le comunicazioni del presidente del Consiglio. Le ascolterò e vediamo cosa dirà. La via maestra la valuta Mattarella ma sarebbe folle mandare al governo minoranze bocciate alle elezioni. Il governo degli sconfitti sarebbe una truffa. Se ci sarà da scendere in piazza per difendere l'Italia, la libertà e la democrazia ci saremo".

Di Maio ha risposto: "Le offese di Salvini al M5s e al sottoscritto? Sta inventando di tutto, è il senso di colpa di chi ha tradito e non sa come uscirne. Mi dispiace perché con tutte le contraddizioni di questi giorni inizio a pensare che abbia perso la testa".