Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
Figli sottratti, figli ammazzati, figli trattati come merci al mercato del male

Figli sottratti, figli ammazzati, figli trattati come merci al mercato del male
Autore: Editoriale del Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 21/07/2019

 

Il caso di cronaca di Bibbiano ha spaccato nettamente in due l’opinione pubblica nazionale: da un lato coloro che urlano allo scandalo e vorrebbero vedere i colpevoli sulla sedia elettrica, dall’altro lato i garantisti a oltranza, molti dei quali arrivano a negare le evidenze fornite dalle intercettazioni e da altre prove sostanziali.

Il tema è particolarmente sensibile, e parla non solo di abuso  di potere quanto del livello di malvagità che, se tutte le accuse dovessero trovare riscontro nelle aule dei tribunali, non ha limiti quando al posto del cuore è installato un registratore di cassa.

La cattiveria esiste così come la bontà. Inutile girarci intorno. Se non si prende atto di questa realtà in troppi continueranno a ritenere impossibili azioni che accadono ogni giorno e in ogni parte del mondo.

Al di là di queste considerazioni, è bene però non perdere di vista un punto fondamentale: il caso Bibbiano è arrivato come un cazzotto in faccia sferrato all’improvviso in una giornata d’estate animata dal solito dibattito politico, che di politica ha poco e nulla al suo interno. I battibecchi, più che altro mediatici, tra i due vicepremier e il premier Conte, appassionavano poco o nulla una popolazione afflitta dall’afa e dall’obiettivo primario di partire per le vacanze. Non è però il primo o l’unico caso, sia chiaro.

Bibbiano fa un effetto enorme perché in questo caso son state ampiamente pubblicate le intercettazioni e articoli che descrivono con dovizia di particolari – in alcuni casi anche troppa – il metodo utilizzato da certi assistenti sociali, psicologi e altri protagonisti del sistema istituzionale locale che dovrebbe lavorare per la salvaguardia dei diritti dei più deboli.

Quali sono i compiti degli assistenti sociali? Verificare che le condizioni all’interno dei nuclei familiari siano equilibrate, che non vi siano atti di violenza contro minori o persone fragili, che non vi sia un grave stato di degrado, che non si realizzino abusi sessuali. Per quali motivi, a Bibbiano ma non solo, sono stati tolti i figli ai genitori?

Perché abitavano in case disordinate, in altri casi perché li amavano troppo, in altri ancora sono state messe alla gogna madri che hanno avuto la sola colpa di aver sposato, o amato e convissuto, con uomini deviati, violenti, incapaci di amare ma capaci di sottrarre i figli con tanto di sentenze in tribunale, come nel caso – il video è del 2010 – di Ginevra Amerighi, che un brutto giorno del 1998 si vide piombare in casa assistenti sociali, polizia e persino due autoambulanze. Un decreto di sospensione della patria potestà le toglieva sua figlia, senza avere la possibilità di rivederla prima di tre mesi, e con l’invito a recarsi presso il dipartimento di salute mentale per farsi “curare” anche per non rischiare di non rivedere mai più la bambina. Un caso allucinante, raccontato in prima persona dalla stessa Ginevra Amerighi in questo video che consiglio vivamente di vedere, perché c’è anche un acceso scambio con l’allora presidente del Tribunale dei Minori di Roma, Melita Cavallo.

Sono passati nove anni dal giorno in cui la bimba fu strappata alla madre. Ginevra Amerighi non ha mai più potuto rivedere, e riavere, sua figlia, affidata al padre. È bastata una CTU – una Consulenza Tecnica d’Ufficio – per creare questa storia nera. Ma alla Amerighi a nulla è valsa la denuncia che aveva presentato contro il marito per violenza fisica e psicologica, e che il Tribunale dei Minori di Roma ignorò totalmente. Non ci sono parole.

Di Bibbiano parlerò quando si comprenderà meglio la situazione, quando emergeranno evidenze, quando ci saranno eventuali condanne supportate dalle prove. Ma voglio però parlare di una cosa che sta avvenendo sempre più spesso: come mai, in alcuni casi, certi bimbi muoiono per atti di violenza perpetrati da padri, ex padri o nuovi compagni che li malmenano, li seviziano senza trovare ostacoli da parte di madri incapaci di esserlo, e che non vengono seguiti dai servizi sociali? È questo il paradosso, è questo che fa nascere dubbi su un vero e proprio sistema, che non è rappresentato unicamente dal caso Bibbiano, che è semmai la punta dell’iceberg, ma dalle troppe dissonanze che accadono ormai quotidianamente.

Un caso per tutti: quello dei due coniugi Deambrosis di Casale Monferrato, nel torinese, cui fu sottratta la figlia perché ritenuti “troppo anziani” e che lo scorso anno hanno subito il contraccolpo più grande: la bimba è stata dichiarata adottabile dalla Corte di Cassazione.

La piccina, che oggi ha nove  anni, fu concepita con la fecondazione eterologa dalla mamma che all’epoca del parto aveva 57 anni e il cui marito ne aveva 68. L’incubo, per questa famiglia, iniziò poco dopo la nascita della piccola. Un giorno, papà e bimba tornano a casa in auto, dopo aver fatto la spesa. L’uomo scende dall’auto per scaricare i sacchetti, lascia per qualche istante la bimba in auto, poi la preleva e la porta in casa. I vicini di casa vedono la scena, allertano immediatamente i servizi sociali, per segnalare “l’abbandono della piccola in auto”. Deambrosis passa un periodo allucinante, messo sotto processo con un’accusa infamante. Viene prosciolto: pur essendo sceso dall’autovettura, la bimba era sotto controllo, non correva pericoli.

Dove inizia la coerenza, e dove finisce? Basta una telefonata ai servizi sociali per rovinare tre vite. Basta non fare una telefonata ai servizi social per far morire i bambini, massacrati di botte, sbattuti contro i muri di gomma di un sistema istituzionale, quello che dovrebbe cautelare le famiglie, i minori, i deboli, che in alcuni casi sembra aderire piuttosto a un compromesso, a una devianza, a un errore procedurale.

Infine, chi decide cosa è meglio per un bambino e i suoi genitori? A chi è dato potere decisionale sugli affetti, sul futuro, sulla psiche delle persone? Può un essere umano che, al massimo, ha studiato procedure e metodi, avere il potere di smembrare famiglie, decapitare affetti fondamentali, cancellare ricordi, distruggere la psiche, uccidere – anche se solo in senso civile – altri esseri umani e senza un vero motivo?

Concludo ricordando quanto dichiarò, in tempi non sospetti – era il 2013 – il giudice del Tribunale dei Minori Francesco Morcavallo, che in questo video parla di un vero e proprio sistema, che punta a sollevare una questione molto più ampia dell’attuale caso di Bibbiano. Nel 2015 scoppiò lo scandalo del business delle case famiglia, un giro di affari calcolato, attualmente, in oltre cinque miliardi di euro.

Migliaia di minori, tolti alle famiglie per vari motivi – degrado, violenza e altro – che possono far dubitare che vi siano finiti per abuso di potere, vivono separati dagli affetti. Siamo certi di poter mettere le mani sul fuoco sul fatto che, dietro a tutto questo, non si nasconda la tendenza a far fruttare un metodo?

Lascio a ogni lettore la facoltà di riflettere, perché solo questo è il mio intento.

©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 16:07:02

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -