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In partenza nei poliambulatori Cerba HealthCare il primo servizio di prossimità per imparare a gestire correttamente la tecnologia. La psicologa Maria Rosaria Montemurro: «Servono più consapevolezza, sensibilizzazione e un approccio orientato alla vita sana e alla prevenzione» Sindrome da iperconnessione, no mobile fobia (paura di rimanere senza connessione mobile), FOMO (“fear of missing out”, di essere tagliati fuori dalle reti social), vamping(stare tutta la notte in chat), hikikomori (uso esagerato della rete che porta a condotte di ritiro sociale). E ancora, cyberbullismo, sexting e sextortion, compulsive online gambling (gioco d’azzardo online compulsivo), narcisismo digitale e phubbing (tendenza a ignorare gli altri perché immersi nel proprio cellulare): sono le nuove malattie digitali legate all’uso scorretto di internet e social network. Ma emerge sempre di più che l’abuso dei device digitali è correlato problemi come ansia, stress, depressione, appiattimento emotivo, decadimento cognitivo e alterazione del ritmo sonno-veglia, con conseguenze sulla salute psichica, fisica (problemi di postura e di vista, in casi gravi anche vertigini e tachicardia) e sui rapporti sociali. Per imparare a gestire al meglio il rapporto con la tecnologia occorre un vero e proprio percorso di coaching che permetta all’Individuo il recupero di Sé stesso, del suo rapporto con la gruppalità e del suo rapporto con nuove tecnologie. L’obiettivo, dunque, è quello di riappropriarsi globalmente di uno stile di vita sano ed equilibrato». Con questa iniziativa portiamo sul territorio un servizio nuovo e accessibile: chi frequenta i nostri centri medici per analisi e visite di ogni tipo potrà così avvicinarsi al concetto di digital life coaching ed essere sensibilizzato sul tema. Chi sente di avere un problema collegato con l’abuso della rete, o vuole chiedere consiglio per un proprio familiare, potrà parlare con personale qualificato e fare un primo screening di valutazione generale assieme agli psicologi, sulla base del quale costruire percorsi personalizzati». Ogni età ha i propri disturbi specifici. Per gli adulti uno dei primi campanelli d’allarme è la mancanza di sonno, con aumento della stanchezza, dello stress, dell’impulsività; ciò comporta una drastica mutazione del proprio stile di vita, che vede come conseguenza una trascuratezza dei doveri personali, nel campo lavorativo e nelle performances più in generale. Gli adolescenti idealizzano ed emulano influencer e youtuber, spesso con spiccato desiderio di ritiro sociale con la finalità di trascorrere più tempo possibile sui social network. I bambini sono vittime della tecnologia quando gli adulti la usano per “tenerli buoni” in mancanza di altri strumenti a disposizione. «In generale – spiega la dottoressa Montemurro – i ragazzi tendono a non ascoltare gli adulti che impongono loro limitazioni all’uso della rete. Ma, allo stesso tempo, i genitori sono chiamati al “dovere educativo” nei confronti dei propri figli, e a usare la rete in maniera responsabile, con regole precise che anch’essi devono rispettare, in maniera coerente». Il Digital Life Coaching aiuta proprio a ritrovare un equilibrio, riconoscendo e rompendo i meccanismi che creano dipendenza, ripristinando i corretti ritmi sonno-veglia e restituendo i giusti spazi alle relazioni interpersonali. «L’approccio di Cerba HealthCare chiama in causa il benessere a 360 gradi – conclude la dottoressa Montemurro – ed è orientato alla vita sana e alla prevenzione». |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:55:14 |
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