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In una manciatina di ore, l'Italia ha vissuto dopo circa un secolo, l'eliminazione totale di partiti ed idealismi che bene o male negli anni hanno fatto la storia del Paese. Berlusconi vince a pieni numeri. Torna a governare il Paese delineando la luce della terza Repubblica. Magari per chi, abbia avuto odore della seconda. Sfonda partiti troppo piccoli e deboli perchè potessero sgranocchiare potenza ai potenti. Il Parlamento non vedrà ombra di Socialisti, Comunisti e Fascisti. Qualche pallida pennellata di personaggi cattolici, ma niente di più. Bipolarismo: ecco il nostro presente ed il futuro. Una parola che fa venire i brividi e ricorda troppo da vicino una sindrome psichiatrica che tanto bella non è (vedi: sindrome da disturbo bipolare) Due maxi partiti al potere, che fanno subdorare la minaccia di un sistema partitocratico e totalitarista. Scalzati come con enormi caterpillar, gli ultimi lamenti di idealismi disfatti e scoloriti dal tempo. Al rogo le streghe ed i loro alambicchi colmi di promesse di speranza. Non ci resta che vivere, per comprendere meglio cosa ci aspetta. Le promesse di Berlusconi sono tante. E appare già difficile poter pensare lontanamente che possa metterle in atto, almeno nell'immediato futuro. L'Italia è una nave che fa acqua da ogni parte: facile immaginare una serie di speranze spiazzate dalla realtà inconfutabile dell'enorme crisi che attraversa la nostra nazione. Forse il cavaliere ricomincerà a sfornarci numeri e fatti con la solarità che gli è propria, sapendo in cuor suo che tutto sommato a volte mentire si deve... E' di questo che abbiamo bisogno? Abbiamo bisogno di risentir parlare della riapertura di grandi lavori come la TAVo il Ponte sullo stretto di Messina? Ricordo che già durante la Sua precedente nomina a Presidente del Consiglio, vennero fuori una serie innumerevole di "incidenti di percorso" in quanto a stanziamenti per i lavori e cifre più o meno reali necessarie al compimento degli stessi. Certo, un'opera deve giungere a compimento se iniziata. Ma dove si troveranno i 60 miliardi necessari alla definizione della TAV? Non si trovarono allora - anzi! - non si troveranno a maggior ragione adesso. A nomina avvenuta, ieri sera il cavaliere sciorina una serie di punti chiave da attuare nell'immediato, per dare corpo alle tante promesse fatte agli elettori. Berlusconi venderà effettivamente gli immobili appartenenti allo Stato per quietare il debito pubblico e quindi poter gestire le necessità impellenti dei cittadini? Toglierà l'ICI? Lavorerà sulla detassazione degli stipendi? Aumenterà le pensioni minime? Avvierà un processo di sviluppo reale del nostro paese? Sanerà la Sanità? Nel frattempo, quante altre volte sentiremo le statistiche umilianti di una nazione ormai alla povertà evidente? ...o i mass media controllati dal potere, ora cominceranno a dare notizie di recupero e sviluppo nazionale, lavorando ai fianchi una massa ormai bollita e ribollita da problematiche tanto pesanti da non consentire più una capacità di discernimento tale da vedere il palese? "Lo scopriremo solo vivendo". Appunto. Buona riflessione a tutti
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 06:25:04 |
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