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Hera è in netto vantaggio per rilevare i 700mila clienti di Ascopiave, ma non è escluso che Edison, altro soggetto fortemente interessato al dossier, possa reinserirsi nella partita. Lunedì prossimo, va ricordato, si terrà un cda della multiutility veneta che avrà all’ordine del giorno un esame delle proposte non vincolanti ricevute e che, secondo varie fonti, potrebbe vedere già un’assegnazione dell’esclusiva a Hera o comunque una presa d'atto che la proposta bolognese è di gran lunga la migliore. Il rientro in gioco di Edison, secondo quanto risulta a Radiocor, avverrebbe nel caso di un possibile spezzatino del clienti Ascopiave: il pacchetto più grosso, tutto nel Nord Est, andrebbe comunque a Hera mentre 150mila clienti di Puglia e Lombardia sarebbero destinati a Foro Buonaparte, che tuttavia considererebbe cruciale ricevere anche una parte minoritaria di clienti veneti. In cambio Edison girerebbe ad Ascopiave le proprie reti gas (Rab di 150-180 milioni), tra cui l’Atem di Padova 2. Così facendo Ascopiave riceverebbe reti gas sia da Hera sia da Edison, perseguendo così il disegno di rafforzarsi in questo segmento di business. Tra le parti risultano contatti in corso in queste ore ma affinchè si proceda su questa strada, che appare comunque in salita, serve il via libera di tutte le parti coinvolte, compresa ovviamente Hera. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:03:17 |
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