|
|
|
La Commissione Ue ha chiesto chiarimenti all'Italia in merito al debito pubblico. Nella comunicazione, la CE ha indicato anche l'entità della deviazione dagli impegni 2018 e 2019. Ecco uno stralcio della lettera: "E' confermato che l’Italia non ha fatto progressi sufficienti per rispettare il criterio del debito nel 2018 Per ora, la comunicazione non conterrebbe alcuna richiesta di misure di bilancio aggiuntive o correttive. Stamane si è riunito il collegio dei commissari europei, per un dibattito di orientamento per poter giungere alle decisioni finali, che saranno prese non prima della prossima settimana nell'ambito del semestre europeo. Altre tre lettere dello stesso tenore sono in partenza verso altri stat membri, sempre in relazione alla regolamentazione inerente il rispetto delle norme sul debito pubblico, come riportato nell'ex articolo 126.3 del Trattato UE. Il sottosegretario alla presidenza, Giancarlo Giorgetti, ha però commentato questo episodio come un "un momento di raccordo" nel quale l'Italia "non si limita a recepire indicazioni"; il governo, al contrario, "potrà aprire un confronto". |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 07:45:06 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Un allarme occupazionale che preoccupa un intero settore, ancora chiuso per il lockdown e che non intravede una possibile data di ripartenza del business.
“Sollecitare un intervento governativo è vitale per recuperare l’operatività del settore automotive e la sua capacità di sviluppo decisiva per il progresso economico” – si legge nella lettera.
Un danno economico addizionale poiché non vi sono previsioni sulla data di riapertura dei luoghi di vendita (sale scommesse, sale bingo, sale giochi ecc...
L’emergenza coronavirus in corso non riguarda solo la salute ma anche l’economia delle famiglie, per questo Altroconsumo ha condotto un’indagine per analizzare il peso che sta avendo la pandemia sui bilanci degli italiani