Aveva solo due anni il piccolo trovato senza vita all'interno di un appartamento alla periferia ovest di Milano.

Sul corpicino, i segni -  evidenti - della violenza subita.

A dare l'allarme, alle 06:02 di ieri mattina,  gli stessi genitori, e hanno dichiarato al telefono, in lacrime, che il bimbo aveva problemi respiratori.

Ma quando sono arrivati i soccorsi in casa c'era solo la madre, una croata di 23 anni e il corpo senza vita del figlio, coi piedini legati, una ferita alla testa e diversi lividi.

Aljich Rhustic, 25 anni, padre del piccolo ha poi confessato di aver ucciso il piccino "in un momento di rabbia, picchiandolo fino a ucciderlo" e dopo aver assunto hashish. 

Come ha avuto modo di affermare il capo della Squadra Mobile, Lorenzo Bucossi, l'uomo ha compiuto "un gesto indegno di essere raccontato".

La madre del bimbo ha già cinque figli, ed è incinta del sesto. 

Bardo Secic, prozio di Aljich Rhustic, ha dichiarato: "Se lo avessi trovato prima della polizia lo avrei ammazzato, non c'è dubbio. Si merita l'ergastolo. E' un tipo irascibile e violento, la mia famiglia non gli parla da due anni, da quando mi ha aggredito senza motivo colpendomi alla testa con la fibbia della cintura. Ho ancora la cicatrice".