Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
Nuovo Codice della Strada: scooter in autostrada? No, grazie

Nuovo Codice della Strada: scooter in autostrada? No, grazie
Autore: Editoriale del Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 17/05/2019

Nel bailamme che stiamo subendo, tra propaganda elettorale per le europee, arresti a pioggia in Nord Italia – corruzione e voto di scambio – e le solite scaramucce di governo tra Lega e 5stelle, non deve sfuggire un elemento, che ritengo invece molto serio e di interesse generale: il nuovo codice della strada che in questi giorni è in corso di approvazione.

Qualcuno dirà: “Ma come, con tutte le grane che abbiamo, pensi al nuovo codice della strada”? Sissignore, rispondo. E spiego subito perché.

Tra le novità, mi è saltata subito all’occhio una modifica: quella che permetterà la circolazione sulle autostrade alle moto e agli scooter di cilindrata sotto i 150 cc, anche se chi li guida dovrà necessariamente essere maggiorenne e disporre di patente A o B oppure, A1 o A2 da almeno 2 anni.

Non mi piace nemmeno un po’ questa novità, perché c’è una ragione alla proibizione della circolazione di questi mezzi a due ruote sulle autostrade: la sicurezza.

Sappiamo bene che chi sceglie le due ruote, lo fa per molte ragioni, non ultima quella di poter sfrecciare sulle strade con maggiore agilità. I casi di incidenti stradali, a volte con conseguenze mortali per i centauri, sono all’ordine del giorno. Nel rapporto Aci-Istat pubblicato nel Luglio del 2018, i dati parlano chiaro: in Italia nel 2017 sono aumentati i morti per incidenti stradali (3.378 contro i 3.283 del 2016: +2,9%).

Sapete chi ha riguardato, maggiormente, l’aumento della mortalità? motociclisti (735; +11,9%), che si confermano tra le categorie più a rischio.

Sono a rischio proprio per la caratteristica peculiare del mezzo di trasporto – le due ruote – e per le evoluzioni che, spesso, prendono un po’ troppo la mano di chi sta alla guida. Se a questo aggiungiamo il fatto che, se le strade cittadine sono ormai dei colabrodo, quelle autostradali non sono messe in condizioni migliori, si rifletta sui motivi che hanno reso possibile l’inserimento, nel nuovo codice della strada, di una misura contraria alla sicurezza dei cittadini.

Di contro, sono state depennate misure come il divieto di fumare in auto, aumentano le sanzioni pecuniarie per chi guida stando al cellulare - era ora! -da 422 fino a 1697 euro, ma è in fase di riflessione una misura che consentirebbe ai ciclisti di percorrere le strade contromano, come se non bastassero le evoluzioni necessarie a scansare i troppi ciclisti che invadono le strade delle nostre città.

Dico solo una cosa, anzi pongo una domanda: hanno deciso di decimarci? Rispondete voi…

©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 22:48:57

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -