Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Opinioni  
Politiche 2008: ....'taca banda.

Politiche 2008: ....'taca banda.
Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 13/03/2008

Ci avviciniamo ai giorni delle elezioni politiche. Giorni in cui, verremo chiamati a decidere le eventuali sorti del paese. Io sono fra quelli che non credono più alla vericidità dei responsi elettorali. Troppi brogli passati e palesi. Troppe incongruenze. Inoltre, che senso ha poter scegliere solo un "pacchetto chiavi in mano" di nominativi già decisi a tavolino dalle segreterie di partito? In pratica, veniamo chiamati al voto, e nella più rosea intenzione di valutare realisticamente le scelte dei cittadini, in realtà verranno ratificate scelte già fatte dai partiti stessi. A mio parere, tutto ciò è solo un palesare che il voto dell'individuo, non ha assolutamente valore decisionale.
 
Io Partito Politico, decido a priori una lista di personaggi che intendo avere fra le fila della mia organizzazione. Tu cittadino, puoi eventualmente confermare fra le mie scelte. Questa è democrazia? Inoltre: siamo oggi in grado di avere certezza che i nostri voti vengano realmente conteggiati? Abbiamo dimenticato gli scatoloni di schede elettorali trovati fra i bidoni dell'immondizia? E risultati quasi alla pari, nelle passate elezioni, non fanno pensare ad un qualcosa di deciso a tavolino a priori? Oggi per esprimere efficacemente il proprio pensiero, bisogna assolutamente uscire fuori dal coro, e farsi illuminare dalla luce della rivolta piuttosto che continuare ad affermare un Sistema chiaramente corrotto ed ancor più corruttibile. Io credo che nulla cambierà nel nostro Paese.
 
Nessuno aumenterà i salari. Nessuno potrà detassarli. Nessuno potrà fermare la discesa economico politica della nostra nazione. Tutto è già stato detto. Abbiamo ogni giorno davanti agli occhi, la totale mancanza di affidabilità del nostro parterre politico. Non possiamo quindi pensare realisticamente che si possa sperare in un aggiustamento o ad una rivoluzione epocale. Ci resterebbe un democraticissimo e dignitosissimo diniego al voto. Ma l'Italia non è ancora pronta a risposte di forte impatto sociale. Così ci sentiremo spiattelare le solite trite e ritrite considerazioni fra vittoriosi e vinti. Ascolteremo lunghi dibattiti per affermare a noi stessi che per l'ennesima volta abbiamo sbagliato qualcosa.
 
Ci alzeremo al mattino per versare la nostra grossa percentuale di emolumenti al Potere, considerando che i nostri soldi da tempo non servono a migliorare la nostra esistenza bensi a pagare parcelle record ad amministratori dello Stato che ne fanno un uso diverso rispetto a ciò che si chiede loro di fare per la nazione. Continueremo insomma, ad essere Italiani. Col dubbio sempre più pressante che forse l'unica soluzione per recuperare dignità sia quella di emigrare in paesi che offrano prospettive di vita diverse. Riflessioni...supposizioni...idee. Ne riparleremo ad elezioni avvenute, e vorrei tanto non essere stata lungimirante.



Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 16:42:45

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Opinioni

Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 27/07/2013
Non esistono piu' i Colpi di Stato di una volta...

Chi oggi come oggi realizzerebbe nel nostro Paese un Colpo di Stato? E’ una domanda che mi è stata posta spesso negli ultimi tempi, sia da lettori che da colleghi e conoscenti. La mia risposta – ogni volta – è stata la stessa: “Lo Stato. Attraverso il Governo”

Leggi l'articolo

Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 30/05/2013
M5S: Grillo vittima di se stesso. E dei grillini…Io credo che Grillo ormai è vittima di se stesso, dell’idea di un Movimento che non può funzionare perché nulla di dissimile ha mostrato al Paese. Ed è vittima dei suoi stessi “cittadini” parlamentari, che lo hanno tratto in inganno, contraddicendo subito un sogno che oggi non appartiene a nessuno perché nessuno ha avuto la capacità di metterlo in atto.
Leggi l'articolo

Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 17/12/2012
Italia: ci vorrebbe un 'dittatore'. Svedese...E’ meglio essere i primi fra i peggiori o gli ultimi fra i migliori? In pratica, la sostanza non cambia, anche se a prima vista la seconda opzione potrebbe far pensare ad un livello di positività, anche se al ribasso. L’Italia in qualsiasi classifica, sia essa relativa agli stipendi europei, al livello di sistema sanitario, a quello riferito alla scolarizzazione e tutto ciò che globalmente crea il sistema Paese, è sempre matematicamente nella classifica peggiore.
Leggi l'articolo

Autore: Emilia Urso Anfuso
Data: 24/10/2012
Elsa Fornero ed i giovani 'choosy'. Ma c'è anche chi scrive 'Grazie Fornero'...In un articolo di opinione apparso oggi su panorama.it, Marco Ventura, i sostiene senza alcun dubbio la versione Fornero sulla poca adattabilità dei giovani al primo lavoro. Lo fa con un’ enfasi tale che gli fa dimenticare altre realtà, altre possibili visioni dello stesso problema. Avere una visione monolitica di un problema complesso, non fa onore a nessuno. Né alla Fornero, né a chiunque sostenga a spada tratta qualsiasi azione o pensiero mancante di possibili alternative visioni prismatiche.
Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -