Sri Lanka: coprifuoco di 12 ore in tutto il Paese, oscuramento dei social e dei servizi di messaggeria con effetto immediato e stato di emergenza. A decretarlo è stato il governo cingalese, che - da quanto riportato - avrebbe tratto in arresto 7 persone sospettate di essere collegate agli attentati operati nell'hotel e nelle chiese, e in cui sono rimaste uccise almeno 215 persone, oltre ad aver provocato oltre 500 feriti.

Le esplosioni sono state otto, e come già sottolineato, hanno colpito un hotel di lusso nella capitale Colombo, albergo molto frequentato dai turisti. Sembra che tra le vittime 35 siano proprio turisti in visita nel paese per la Pasqua.

Sei delle esplosioni si sono verificate nello stesso momento, alle 09:30 del mattino ora locale. Dopo un'ora ecco la settima esplosione in un altro albergo situato nel sobborgo di Dehiwala, esplosione che ha provocato due vittime. L'ottava esplosione nel sobborgo di Dematagoda, che si trova nella capitale.

Il sospetto è che si tratti di esplosioni operate da kamikaze.

Le arcidiocesi hanno annunciato di aver sospeso tutte le celebrazioni pasquali in programma nel paese.

La Farnesina ha confermato attraverso un tweet che l’unità di crisi è al lavoro di concerto con l’Ambasciata d’Italia a Colombo “per effettuare verifiche sugli attacchi in #SriLanka”.

Ecco il numero di telefono a cui rivolgersi per eventuali segnalazioni: 00390636225.

Il numero dell'ambasciata d'Italia è: 0094777488688