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La corona d'alloro, lauro imperiale o poetico, simbolo di eccellenza e virtuosismo della vetta raggiunta dalla persona incoronata, è espressione di massima lode, ma non figura etimologica della cosiddetta laurea. Il nostro tempo, questo scorcio in cui ci esso è disponibile, non spiana o smantella questo titolo ma ne devia almeno -in prima analisi - il valore assoluto e lo fa grazie soprattutto alla frenesia isterica che abbiamo noi tutti consacrato al dio della conoscenza attraverso l'instaurazione prima e permeazione planetaria poi della rete informatica. Tutto è disponibile, tutto lo è immediatamente. Per tutti, nessuno escluso. Nessuno. Spazio e soprattutto tempo divengono variabili al di fuori della logica che abbiamo conosciuto fino a ora, in un approssimazione ed emulazione degli stessi elementi verso un fine che però non si discosta dal risultato che in vece, tempo (prospettiva e ponderazione) e spazio (geografia, politica) hanno consegnato all'Umanità fino a oggi, in un epilogo che è maturato appunto nella laurea, laddove anche l'autodidatta si è servito in qualche maniera degli elementi in tal “vecchia” misura. Frasi fatte come “realtà mista” (da Windows ®) oppure “cultura del momento” di Papa Francesco, non vengono in soccorso -se dovessimo chiederlo- e mai come il sottotitolo “XXI Century Schyzoid man” (Il XXI secolo dell'Uomo schizoide) del saggio che propongo e che invito nuovamente a leggere o rileggere, anche comprandolo online a pochi spiccioli copiando nella ricerca l'ISBN: 9788865377017. (https://www.edizionidelfaro.it/libro/ma-sha-allah) Eppure, dovremmo iniziare a fare qualche “verifica” o no quando e la qualità e l'imponente numero dei laureandi affiora nelle statistiche di “mezzo mondo”, il quale, oggi, non è più “mezzo” ma è incredibilmente intero come mai lo è stato? Dovremmo farlo quando spingiamo collettivamente all'esaltazione mondiale fenomeni anche gravati da una patologia piuttosto importante a livello cerebrale a ergersi paladini della salvezza del Pianeta? Ci sarà una questione da inserire nei dialoghi di alto livello quando -in altro esempio- il gap tra la realtà oggettiva che richiede competenze tecnico-scientifiche e la retorica umanistica di stampo ottocentesco è esagerato nel non dissuadere ma idealizzare corsi di laurea brevi e brevissimi e iper-frequentati come dice il dottor Forchielli? Lauree e geografia, geopolitica. Lauree e informazione, costrizione prospettica. Lauree ed esodi, questioni emigratorie. In Europa (dati EUROSTAT 2014) l'eccedenza di laureati provenienti dall'Est è considerevole: tralasciando la qualità (spesso buona ma in prevalenza mediocre) che gli Atenei propongono grazie anche a difficoltà generalizzate dal comparto economico, l'alternativa allo studio non esiste proprio; nessuno e nemmeno quelli che di cervello ne hanno poco (ed infatti...) si metterebbe a lavorare per salari che grazie alla manodopera dei disperati del sud del mondo in costante arrivo è ridotto all'inverosimile, con un potere di acquisto tra le mani che è meno dell'assistenza che riceverebbero andando a elemosinare. Ne consegue che la moltitudine di queste masse di educati, nel paradosso socio-economico del mercato che richiede profili e professioni manuali ma specializzate, -grazie alle “informazioni della rete”, grazie al “low cost” del trasporto e l'abbattimento delle barriere doganali-emigra, se ne va' in un moto chiamato “brain drain” (fuga di cervelli): non si tratta -attenzione!- di un problema pan-mediterraneo-orientale ma pan-europeo; ricercatori, giovani scienziati e altri istruiti rappresenterebbero un'enorme perdita economica per il Paese da cui partono affollando “altri Paesi” che accoglieranno queste “giovani promesse” in un inaspettata nuova problematica che li vedrà consegnare come ulteriore zavorra alla precaria situazione lavorativa e sociale e politica. Dibattiamone con serietà e senza preconcetti, senza “rete”. GIOVEDI' 9 MAGGIO dalle 14 alle 16 e SABATO 11 dalle 16 alle 18 Qui: PAD.1 ES.-50 (Edizioni del Faro) TORINO, SALONE del LIBRO 2019, Lingotto Fiere. Lucaa del Negro autore de: “Mā shā Allāh (XXI century schyzoid man)” |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:14:44 |
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