Caso Cucchi: la Procura di Roma, nell'ambito dell'inchiesta sui depistaggi che seguirono alla sua morte,  ha chiesto il rinvio a giudizio per otto appartenenti all'Arma dei Carabinieri, tra cui alcuni ufficiali.

E' stato, inoltre, sollecitato il processo per il generale Alessandro Casarsa, che all'epoca dei fatti era capo del Gruppo Roma, e per il colonnello Lorenzo Sabatino, già capo del Nucleo operativo di Roma.

A seconda delle posizioni, i reati sono di falso, omessa denuncia, favoreggiamento e calunnia.

A firmare la richiesta di processo sono stati il Procuratore Giuseppe Pignatone e il sostituto Giovanni Musarò.

Risultano coinvolti nell'indagine anche Francesco Cavallo, che all'epoca dei fatti era tenente colonnello capoufficio del comando del Gruppo Roma, Luciano Soligo, che all'epoca era maggiore e comandante della Compagnia Montesacro, Massiliano Colombo Labriola, all'epoca dei fatti comandante della stazione di Tor Sapienza, Francesco Di Sano, che all'epoca era in servizio a Tor Sapienza, Tiziano Testarmata, comandante della quarta sezione del Nucleo investigativo e il carabiniere Luca De Cianni.