Sei nella sezione Scienza   -> Categoria:  Medicina  
Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo - 2 Aprile 2019

Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo - 2 Aprile 2019
Autore: Alessandra Dinatolo - Redazione Scientifica
Data: 02/04/2019

Il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2008 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per migliorare la qualità della vita delle persone con autismo, permettere loro di godere di pari opportunità e di condurre una vita significativa come parte integrante della società.

 

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a livello globale, 1 bambino su 160 ha un disturbo dello spettro autistico, mentre secondo gli studi più recenti in Italia l’autismo colpisce 1 bambino su 100, coinvolgendo oltre 500mila famiglie.

 

Per celebrare la Giornata Mondiale, l’Istituto Serafico di Assisi ha organizzato un evento di sensibilizzazione volto a promuovere le reali esigenze delle persone che l’autismo lo vivono in prima persona attraverso la testimonianza diretta di Gabriella La Rovere, medico, mamma di Benedetta e autrice del libro Mi dispiace, suo figlio è autistico”. 

 

«Con questa iniziativa vogliamo parlare di autismo attraverso la testimonianza di chi lo vive quotidianamente. Perché solo ascoltando le reali esigenze di chi vive accanto a persone neurodiverse possiamo davvero comprendere come intervenire in questo ambito. In un momento storico così difficile, in cui tutto viene decodificato in termini faziosi o letto in un’ottica individualistica, abbiamo bisogno di far fiorire la cultura», dichiara Francesca Di Maolo, Presidente dell’Istituto Serafico di Assisi.

 

Per le persone con Disturbi dello Spettro Autistico il cammino verso la piena cittadinanza è ancora all’inizio. Permangono importanti ostacoli nell’utilizzo di tecnologie assistive, come i costi poco accessibili, la scarsa consapevolezza del loro potenziale e soprattutto la mancanza di formazione. Bisogna fare poi i conti con gli elevati costi delle terapie, che mettono letteralmente in ginocchio le famiglie. Si stima infatti che per assistere i propri bimbi, spendano in media tra i 1000 e i 2000 euro al mese (in alcuni casi anche di più), per tutta la vita. Purtroppo non tutte le Aziende Sanitarie offrono sostegno ai genitori e anche quando il servizio è previsto, le liste d’attesa lunghissime non consentono di intervenire precocemente. Infine, ma non per importanza, bisogna tenere conto della carenza di insegnanti specializzati all’interno della scuola. Secondo l’Istat nell’anno scolastico 2017-2018 a fronte di oltre 43 mila alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado con un disturbo dello sviluppo (quasi il doppio rispetto ai 22 mila dell’anno scolastico 2013-2014), nel 13% delle scuole italiane nessun insegnante per il sostegno ha frequentato un corso specifico.

 

«Ricostruire una cultura che parta dalla verità del primato della vita e dalla reale esperienza umana è tanto urgente quanto ripensare i servizi per le persone con autismo e per le loro famiglie. Perché una società che mette al bando la diversità è disumana e irragionevole. L’opera del Serafico è da sempre orientata a valorizzare le risorse e le peculiarità di ogni singolo individuo. Noi non lavoriamo sui limiti, ma sulle infinite potenzialità dei nostri bambini e ragazzi. È proprio questa la strada maestra che la politica dovrebbe intraprendere per ritrovare la via dello sviluppo e della sostanziale democrazia. Una strada accessibile a tutti, anche in termini economici, che non conosca disuguaglianze e discriminazioni, ma che possa far fiorire la bellezza e il talento di ognuno, senza lasciare nessuno indietro», conclude la Presidente Di Maolo.

 

Negli ultimi tre anni, il 39% degli utenti che si sono rivolti all’Unità Diagnostica dell’Istituto Serafico presentava problematiche riconducibili ai Disturbi dello Spettro Autistico (ASD). Si tratta di un insieme eterogeneo di alterazioni del neurosviluppo, causate da fattori genetici o ambientali, la cui condizione compare in età infantilema accompagna il soggetto per tutta la vita, con diverse possibilità relativamente all’acquisizione di autonomia personale. La definizione “spettro autistico” indica che tali disturbi colpiscono ciascuna persona in modo differente variando da una lieve a una grave sintomatologia, ma in generale sono sempre caratterizzati da una compromissione della capacità di interazione sociale, della capacità di comunicazione, o dalla presenza di comportamenti, interessi e attività stereotipate. Attraverso una valutazione multifunzionale e multidisciplinare, gli specialisti del Serafico definiscono e sviluppano per ogni bambino o ragazzo un progetto individuale, riconoscendo il ruolo determinante della famiglia quale parte necessaria per la sua attuazione, nonché la collaborazione con le altre figure professionali in ambito sanitario, sociale e scolastico.

 

«Il progetto individuale prevede percorsi educativi-abilitativi-riabilitativi e laboratori di pedagogia speciale che hanno l’obiettivo di fornire risposte concrete ai bisogni emergenti dei nostri ragazzi, sviluppare e migliorare le potenzialità di ciascuno di loro e garantire un ambiente familiare e sociale inclusivo e solidale. In questo ambito, è fondamentale investire sulla formazione di personale specializzato e per questo, in accordo con le linee guida internazionali, a giugno avvieremo un corso ABA (analisi applicata del comportamento), un metodo molto efficace già utilizzato in altri Paesi che favorisce la riduzione di comportamenti disfunzionali, migliora e aumenta la comunicazione, l’apprendimento e i comportamenti socialmente appropriati», dichiara il Dott. Sandro Elisei, Direttore Sanitario dell’Istituto Serafico di Assisi e coordinatore del Centro di Ricerca “InVita”. «La complessità di questi disturbi rappresenta una sfida anche per il nostro Centro di Ricerca, attualmente impegnato su due progetti: un progetto di ricerca innovativo con l’attivazione di un laboratorio espressivo a mediazione artistica e tecnologica finalizzato a favorire la comunicazione e una maggiore integrazione e consapevolezza di sé attraverso esperienze simbolico-espressive; e uno studio sulla gestione delle autonomie nei ragazzi con autismo», conclude il Dott. Elisei.

 

LA TESTIMONIANZA DI GABRIELLA LA ROVERE: LA LOTTA QUOTIDIANA DI UN GENITORE PER LA DIFESA DEI DIRITTI DI UN FIGLIO AUTISTICO

 

«È arrivato il momento di cominciare a considerare l'umanità come una polifonia di voci e strumenti differenti che, nonostante le dissonanze, suonano insieme», sono le parole tratte dal libro Mi dispiace, suo figlio è autistico” di Gabriella La Rovere, medico e mamma di Benedetta, una ragazza di 26 anni alla quale nel 1993 è stata diagnosticata la sclerosi tuberosa, una malattia genetica rara alla quale si è aggiunto anche l’autismo.

 

Quella di Gabriella La Rovere è la testimonianza di un rapporto speciale, perché essere genitori di bambini autistici significa essere l’unico tramite tra loro e il mondo esterno, farsi portavoce presso le istituzioni e l'opinione pubblica di ferme richieste di attenzione a bisogni unici, di esigibilità di diritti spesso negati. Gabriella racconta quanto abbia dovuto combattere quotidianamente per garantire a Benedetta inclusione e pari opportunità, plasmando il proprio tempo libero sulle esigenze di apprendimento di sua figlia perché, spiega, «i bambini autistici riescono a decodificare la realtà solo se la vedono, non hanno il pensiero astratto».

 

L’autrice racconta la sua vita accanto a Benedetta attraverso episodi quotidiani tratti da una realtà in apparenza normale ma dove, ad esempio, andare a fare la spesa potrebbe causare una crisi. Mette in evidenza i problemi da affrontare quando si parla di autismo, dalla difficoltà a trovare insegnanti competenti e percorsi scolastici adeguati, al forte impatto economico che le terapie hanno sulle famiglie, fino alla totale mancanza di una vera cultura della disabilità e della diversità. Ma il racconto di Gabriella è anche un inno alla vita, perché né lei né Benedetta si sono mai arrese e insieme hanno conquistato traguardi inimmaginabili. «Bisogna trovare la forza per non mollare mai, perché c’è sempre una possibilità di miglioramento, anche quando sembra tutto nero». Benedetta oggi studia le lingue e le percussioni, per le quali dimostra uno spiccato interesse, svolge tanti laboratori a fianco di professionisti del settore ed è la gioia più grande di Gabriella.

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 22:52:27

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Medicina

Autore: Redazione Scientifica
Data: 16/05/2020
17 Maggio 2020: Hands Off Womens sostiene la Race for The Cure 2020

Domenica 17 maggio seguiamo la maratona su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live a partire dalla mattina con l'anteprima "aspettando la Race" e dalle 15.00 per la RACE LIVE

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Scientifica
Data: 17/05/2020
Legalizzazione delle droghe: il Rapporto della Global Commission on Drug Policy

Il rapporto sostiene che gli strati più alti delle organizzazioni criminali devono essere privati di potere, attraverso risposte e volontà politica.

Leggi l'articolo

Autore: Roberta Mochi - Redazione Scientifica
Data: 13/05/2020
Municipio Roma XIV Monte Mario: la raccolta sangue non si ferma

Per facilitare la raccolta programmata di sangue sul territorio il Municipio Roma XIV Monte Mario e la ASL Roma 1...

Leggi l'articolo

Autore: Roberta Mochi - Redazione Scientifica
Data: 09/05/2020
Roma, sospetto covid-19: presso l’ospedale Santo Spirito nasce una nuova holding area

È partita nel primo pomeriggio di ieri la Holding Area dell’Ospedale Santo Spirito della ASL Roma 1.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -