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Sei nella sezione Italia -> Categoria: Politica Italiana
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Siamo giunti in questi giorni ad un esecrabile rimpastone di nomi e facce, forse allo scopo di confondere un pò più le idee agli eventuali elettori di questa ennesima commedia politichese italiana. Simboli che spariscono, nascosti sotto altri simboli. Nomi che parteggiano ora con uno ora con l'altro politico che dia la possibilità di rifarsi il make up agli occhi della nazione. Cambiamenti di direzione dell'ultimo minuto, così come è abitudine fra i nostri "cari" ministri, che di caro ormai, hanno solo la loro lunga, ingiusta eppure sempre viva, lista dele spese a nostro carico.
Dibattimenti ormai annosi sul chi vincerà su chi e perchè. Ma in ultima analisi, alla fine sono tutti vincitori... elezioni minacciosamente sempre più vicine, ove ognuno di noi stavolta avrà l'orripilante sensazione di una presa in giro sempre più palesata ed organizzata. I risultati delle quali saranno sempre più un vagheggiamento di cifre, mai confortato da assenze di compromessi e di magheggi dell'ultima ora. Ecco, questi sono i nostri tempi.
I tempi che viviamo e che tracceranno il passo del fututo di chi ci sarà, a maledire la mancanza totale di coraggio a ribaltare una volta per utte una situazione politica e sociale talmente abietta da non trovare una ragione di essere e di continuare a perseverare. Eppure... abbietta quanto vogliamo, questa situazione va avanti da anni, e nessuno di noi ha mai mosso un dito per organizzare che so, il "NoDay", la giornata del rifiuto, magari proprio nei giorni delle elezioni, tutti per strada in ogni regione, a manifestare il nostro essere Contro, questo sistema perverso che ci ha mangiato buona parte dell'esistenza e della susssistenza. Un bel "NO" nazionale per le strade, e che poi ci venissero a dare i risultati di una votazione mai avvenuta...
Andremo a votare in massa nonostante tutto? Lo temo fortemente. Lo temo perchè sarà la conferma che l'italiano medio crede ancora nella Casta, pur avendola ormai palesemente conosciuta in ogni piega della propria perversa motivazione a rimanere abbranchiata alla poltrona di turno vita natural durante. Potevamo essere protagonisti della nostra nazione e siamo divenuti solo inutili comparse su un palcoscenico zeppo di poltrone dorate, scandali ammessi solo a i "più" e temibili contraddizioni solo ai nostri danni.
Italia, nazione di incantatori ed incantati, su quali basi fondi il tuo futuro? Come possiamo guardare alle stesse facce che ci hanno uccisi tutti, sotto il profilo sociale, dandogli persino una speranza di cambiamento e miglioramento? Io non riesco a trovare una ragione logica a tutto questo. E voi?...
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 16/04/2025 02:53:40 |
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