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Tensioni nella prima linea manageriale di UniCredit. Secondo indiscrezioni raccolte da Radiocor Il Sole 24 Ore, il responsabile corporate per l’Italia della banca, Giovanni Ronca, sarebbe in uscita per contrasti con i vertici poche settimane dopo il riassetto manageriale deciso dall’amministratore delegato Jean Pierre Mustier, in vista del nuovo piano industriale da varare a dicembre.
Ronca era stato chiamato nel luglio del 2016 proprio da Mustier a guidare le attività corporate in Italia lasciando la filiale di New York.
Al suo fianco era stato nominato Andrea Casini, responsabile delle attività retail italiane secondo lo schema caro a Mustier: due co-responsabili per ogni attività e non un solo capo in grado di farsi una propria squadra e creare potenziali ostacoli all’amministratore delegato.
La riorganizzazione del 2016 era quella che aveva portato all’uscita della prima linea più vicina all’ex amministratore delegato Federico Ghizzoni, quella composta da Paolo Fiorentino, Gabriele Piccini e da Bernardo Mingrone che era da poco rientrato dall’esperienza di cfo al Monte Paschi. Ronca, genero dell’ex ministro Elsa Fornero, secondo le indiscrezioni raccolte non sarebbe stato valorizzato dalle scelte manageriali di Mustier che il mese scorso ha rinnovato la primissima linea, ignorando i due responsabili dell'Italia e mettendo a capo del Commercial banking per l’Europa occidentale Francesco Giordano e Olivier Khayat a diretto riporto dell’amministratore delegato e quindi con la supervisione anche dell'Italia.
Le nomine varate a febbraio, ha spiegato Mustier, sono finalizzate a far partire il nuovo piano industriale 2020-2023 con una squadra già rodata con la responsabilità di attuarlo fin dall’avvio della pianificazione. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:42:56 |
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