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17 marzo 2019 Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera
Le iniziative al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina e al Mausoleo Ossario Garibaldino
Domenica 17 marzo, nella ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, alcune iniziative speciali promosse dall’Assessorato alla Crescita culturale –Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali onoreranno al Gianicolo la giornata di festa, avendo come epicentro il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina e il vicino Mausoleo Ossario Gianicolense.
Per l’occasione l’area monumentale osserverà un’apertura straordinaria dalle 10.00 alle 20.00 per consentire l’accesso alla cripta sacrario ove riposano i corpi dei caduti nelle lotte risorgimentali per Roma Capitale (1849-1870). In particolare, sarà possibile rendere omaggio alla tomba di Goffredo Mameli – autore del Canto degli Italiani, meglio noto come Fratelli d’Italia, l’inno nazionale italiano – caduto a seguito degli esiti infausti di una ferita subita nel corso degli scontri del 3 giugno 1849 in difesa della Repubblica Romana. Alle ore 11.30 sarà inoltre possibile partecipare a una visita guidata gratuita al complesso monumentale, condotta dalla responsabile dell’area, Dott. ssa Mara Minasi.
Nel pomeriggio di domenica, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina onorerà a sua volta la ricorrenza, a partire dalle ore 16.00, con un concerto di musica risorgimentale dal titolo Verso l’Italia Unita. Canti popolari, 1848-1861, per la voce di Graziella Antonucci e l’accompagnamento musicale di Marco Quintiliani (chitarra, armonica, seconda voce).
Attraverso una ragionata selezione di brani, il concerto intende dar voce a un popolo che risorge e che lotta per liberarsi da governi dispotici, dalla dominazione straniera e per realizzare l’unificazione dell’Italia, il grande sogno che nell’’800 animò gli italiani ancora divisi in tanti Stati. I canti presentati parlano di sacrifici, struggenti separazioni, di sangue versato e raccontano le speranze, le lotte, l’entusiasmo del popolo al tempo delle guerre d’indipendenza e delle altre importanti imprese, come quella dei Mille, che, con la proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta il 17 marzo 1861, diedero vita al primo nucleo di Stato unitario. La ricerca di questi canti è un omaggio a quanti hanno combattuto per consegnarci un paese unito, sul quale siamo tenuti a vigilare costantemente per garantire l’unità, la democrazia e la giustizia.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:52:37 |
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