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rassegna cinematografica "LA SHOAH, L'EUROPA, IL CINEMA" 9 giornate di proiezioni a cura dell'Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (ANED) in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Roma dal 16 Gennaio al 28 marzo 2008 Da domani mercoledì 16 gennaio fino a venerdì 28 marzo 2008 la Casa della Memoria e della Storia ospita il cineforum "La Shoah, l'Europa, il cinema", una serie di 9 giornate di proiezioni a cura dell'Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti (ANED) in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Roma. Il Cineforum prevede due proiezioni giornaliere: la mattina su prenotazione per le scuole e il pomeriggio aperto al pubblico alle ore 17.00. L'ingresso è sempre libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Mercoledì 16 gennaio alle ore 17.00 si inizia con la proiezione del film "Notte e Nebbia" di Alain Resnais (1955, durata 31' circa). Aldo Pavia e Vera Michelin Salomon introducono uno dei più bei documentari dell'universo concentrazionario. Scheda di "Notte e Nebbia": I campi di concentramento tedeschi, ormai deserti, visitati in un contesto solare e sereno rivelano lentamente la profondità della tragedia, la cui immagine è testimoniata anche in alcuni crudi documenti filmici riportati dall'autore. Casta e severa elegia sui campi nazisti di sterminio, è un invito sobrio e preciso a non dimenticare uno dei massimi orrori della storia contemporanea. Il presente – una visita a quel che resta dei lager oggi – è a colori. Il passato – frammenti di cineattualità dell'epoca – in bianco e nero. Come nei film di fiction successivi, Resnais affronta la dialettica tra memoria e oblio, tra necessità del ricordare e bisogno di dimenticare. "Non è soltanto un film di reminiscenze, ma anche un film di grande inquietudine" (J. Cayrol). Fu selezionato per il Festival di Cannes 1956 ma ritirato all'ultimo momento. Premio J. Vigo. Commento di Jean Cayrol, musiche di Hans Eisler, fotografia di Ghislain Cloquet, Sacha Vierny, Edouard Muszka. Distribuito in Italia nel 1960 dalla Globe con altri cortometraggi francesi. Giovedì 17 gennaio alle ore 17.00 si terrà la proiezione di 3 brani del film "A forza di essere vento" sullo sterminio degli zingari. Il filmato è stato curato dall'Opera Nomadi, finanziato dall'Unione delle Comunità Ebraiche, produttore "A". Introducono Marcello Pezzetti e Sandro Portelli. Scheda di "A forza di essere vento": Quanti, non si saprà mai. Diciamo cinquecentomila. Tanti furono, più o meno, i Rom e i Sinti, gli Zingari, o meglio gli Zigeuner – usando il termine spregiativo tedesco – che furono sterminati dai nazisti. Oltre ventimila passarono per il camino del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, all'interno del quale tra il febbraio 1943 e l'agosto 1944 funzionò lo Zigeunerlager, un "campo nel campo" riservato appunto a loro. Degli Zingari, non gliene frega niente a nessuno. La realtà dei lager è da tempo messa in discussione. Dello sterminio nazista degli Zingari, poi, si sa assai poco: solo negli anni '60 sono iniziate le prime ricerche storiche. Probabilmente solo a quei matti degli anarchici poteva venire in mente di mettersi a produrre una cosa seria e costosa sugli Zingari. Sfigati che si occupano di sfigati. Eppure la scommessa è quella di fare breccia nel muro di gomma dell'indifferenza, dell'abitudine quotidiana a tragedie e massacri, del pregiudizio verso un popolo "brutto, sporco e cattivo". La scommessa è quella di aprire il cuore, il cervello e il portafogli di un tot di persone disposte ancora a emozionarsi, a cercare di capire, ad ascoltare le voci e le canzoni, le testimonianze drammatiche e la gioia di vivere di gente diversa da noi, molto diversa. Gente dignitosa. A febbraio le proiezioni prevedono: Giovedì 14 febbraio alle ore 17.00 il film "Dottor Korczack" di Andrej Waida sulla figura dell'educatore e direttore dell'orfanotrofio di Varsavia, che ha voluto accompagnare fino alla soluzione finale, a Treblinka, i bambini del suo istituto. Introducono Giuliana Limiti e Stefano Batori, coordina Pupa Garribba. Giovedì 21 febbraio alle ore 17.00 il film "Senza destino" di Lajos Koltai, che descrive la deportazione degli ebrei ungheresi. Introducono Aldo Pavia e Edith Bruck. Giovedì 28 febbraio alle ore 17.00 il film "Gli occhiali d'oro" di Giuliano Montaldo sulla persecuzione fascista degli ebrei di Ferrara descritta da Giorgio Bassani nell'omonimo racconto. Coordina Vera Michelin-Salomon. I successivi appuntamenti si svolgeranno tutti i giovedì di marzo (6, 13, 20, 27). La mattina per le scuole solo su prenotazione Il pomeriggio per il pubblico ingresso libero fino ad esaurimento posti Info Casa della Memoria e della Storia da lunedì a sabato 10 – 18, domenica chiuso Via San Francesco di Sales, 5 (Trastevere) – Roma Tel. 06 6876543, www.casadellamemoria.culturarom |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:55:16 |
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