Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Attualita  
Mal d'Autunno: ne soffre un italiano su tre

Mal d'Autunno: ne soffre un italiano su tre
Autore: Alessandro Conte - Redazione Attualita'
Data: 06/11/2018

SI ACCORCIANO LE GIORNATE E PER UN ITALIANO SU 3 ARRIVANO ANSIA E MALUMORE

 

Sono gli effetti di quello che è stato clinicamente definito Seasonal affective disorder (SAD). Più vita sociale, sana alimentazione e corretta idratazione sono preziosi alleati

 

L’autunno è ormai arrivato e, complice anche il cambio d’ora, le giornate diventano via via più corte. Con meno ore di luce a disposizione e condizioni meteo più “opprimenti”, un italiano su 3 (32%) sa già che è prossimo a provare ansia e malumore. Ad angosciare maggiormente sono la perdita del senso del tempo (41%) e il timore di non riuscire a far tutto (12%).

 

Gli esperti avvisano: non chiudersi in casa e curare ancora di più la vita sociale (34%) insieme a una sana alimentazione e corretta idratazione (25%). Questi alcuni consigli per battere quello che clinicamente è conosciuto come Seasonal affective disorder (SAD).

 

E’ quanto emerge da uno studio di In a Bottle (www.inabottle.it condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 2.600 italiani – uomini e donne tra i 20 e i 55 anni – attraverso un monitoraggio online sui principali social network, forum e community digitali e su circa 20 esperti – psichiatri, psicologi e nutrizionisti – per capire come approcciare al meglio il passaggio alla stagione autunnale.

 

Umore tristeirritabilitàastenia e stanchezza, maggior ritiro socialedifficoltà nella concentrazioneaumento dell’appetito e del sonno sono sintomi che permettono di inquadrare questo tipo di disturbo definito a “pattern stagionale” e descritto nella quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) come Disturbo Depressivo Maggiore Ricorrente con andamento stagionale – spiega la dottoressa Emanuela Napoli, psicologa e sessuologa – Le persone che manifestano il Seasonal Affective Disorder (SAD) si dimostrano molto sensibili ai cambiamenti stagionali ed è per questo motivo che il calo della temperatura, l’aumentare delle ore di buio, la pioggia e i temporali condizionano il loro equilibrio psicofisico. La sintomatologia sopra descritta inizia a comparire durante la stagione autunnale per poi raggiungere il massimo dell’intensità in inverno, risolvendosi parzialmente o completamente con l’arrivo della primavera”.

 

Quali sensazioni provoca l’accorciamento delle giornate? Ben un italiano su 3 (32%) provoca complessivamente malumore (17%) e ansia (15%). Le sensazioni positive sono davvero ai minimi termini e infatti solo il 7% prova una certa felicità e appena il 4% rilassatezza. E se l’8% avverte una certa intolleranza, non mancano coloro che si sentono rassegnati (17%) o tristi (12%).

 

Ma cosa accentua i sentimenti negativi? Al primo posto quasi 4 italiani su 10 (37%) mettono il fatto di avere poca luce a disposizione durante il giorno. Per un italiano su 3 (31%) invece è il freddo che rende più indisposti e, a seguire, troviamo la nebbia (16%) e la pioggia (11%).

 

Cosa angoscia maggiormente? Il 41% dei soggetti coinvolti è inquieto per via della perdita del senso del tempo a causa anche del cambio d’ora e della riduzione delle ore di luce. Circa 2 italiano su 10 (21%) fanno i conti con l’ansia  di non riuscire a fare tutto, mentre il 21% non sopporta di dover lavorare nelle ore di buio. Il 16%, infine, lamenta la percezione di non avere tempo per la vita sociale.

 

Quali effetti provocano queste sensazioni negative sui comportamenti delle persone? Circa un quarto dei soggetti monitorati (24%) ammette di avere problemi con il sonno e di dormire poco e male. Il 27% si sente triste e ha difficoltà nel rapportarsi con le altre persone durante le normali faccende quotidiane. Il 19% ammette di trovare rifugio nel cibo mentre il 18% si scopre poco reattivo e abbastanza apatico. Infine, il 9% degli italiani indagati, ammette di avere un calo del desiderio sessuale.

 

“Uno studio danese condotto dall’Università di Copenaghen ha rilevato una correlazione tra i livelli di serotonina ed il SAD – prosegue la dottoressa Napoli – Le persone che sviluppano questo disturbo sarebbero caratterizzate da una maggior difficoltà nella regolazione della serotonina, neurotrasmettitore ritenuto responsabile dellastabilizzazione dell’umore, e nei livelli di SERT, proteina che trasporta la serotonina e fortemente condizionata dalla quantità di ore di luce a cui l’individuo è esposto. Il genere più colpitoQuello femminile, con una prevalenza quattro volte maggiore rispetto al genere maschile”.

 

Ma come accorgimenti occorre adottare per approcciare al meglio il passaggio alla stagione autunnale? Per il 34% degli esperti coinvolti occorre non chiudersi in casa ma continuare a coltivare la propria vita sociale: approfittando del freddo infatti si può scegliere di andare al cinema, al teatro o di organizzare cene e aperitivi con gli amici in casa per allontanare la solitudine.

 

Per un esperto su 4 (25%) occorre poi non lasciarsi andare, complice anche la noia, ad un’alimentazione sregolata: una dieta sana deve essere accompagnata da una corretta idratazione, dal momento che l’acqua riesce a mantenere idratato il cervello e, di conseguenza, tenere alte le facoltà intellettiveIl nostro corpo, inoltre, in autunno ha bisogno di potenziare al massimo le difese immunitarie in funzione del fatto che andiamo verso la stagione fredda: non bere acqua a sufficienza stimola infatti la produzione degli ormoni dello stress, nemici numero uno del benessere psico-fisico.


Il 16% degli esperti, infine, suggerisce l’“approccio cromatico”: indossare vestiti e accessori colorati fa da contrasto con il clima e i colori grigi dell’autunno e dà un certo relax e sollievo alla vista.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 22:46:09

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Attualita

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Attualita'
Data: 25/05/2020
60.000 assistenti civici volontari per il rispetto del distanziamento sociale

I sindaci italiani arruoleranno 60.000 volontari maggiorenni, a patto che siano siano disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali.

Leggi l'articolo

Autore: Sara Preatoni - Redazione Attualita'
Data: 23/05/2020
Fake news: come riconoscerle

Se volessimo individuare un trend che purtroppo sta caratterizzando questi ultimi anni, sicuramente la diffusione delle “fake news” sarebbe uno di questi. Cosa sono le fake news?

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale di Daniel Abruzzese
Data: 19/05/2020
La crisi del lowcost: la fine dell'Europa?

Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine. 

Leggi l'articolo

Autore: Sergio Ragaini - Redazione Attualita'
Data: 18/05/2020
Se non puoi combatterli….

Questa è la vita: andare verso la bellezza, andare verso l’armonia. La vita è contatto, scambio. Non è ritrarsi, non è allontanarsi credo che il vero virus sia proprio questo allontanarsi, questo evitare il contatto e lo scambio, questo impedire le relazioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -