Il ministero dell'Interno, attraverso una delibera datata 9 ottobre, ha ordinato la chiusura di tutti i progetti legati all'immigrazione che sono stati portati avanti a Riace.

Ciò determina il fatto che, tutti i migranti entro 60 giorni dovranno essere trasferiti.

Riace era considerata una città modello per quanto riguarda l'integrazione ma ora questo modello viene smantellato, dopo l'arresto del sindaco Mimmo Lucano che è stato sospeso dall'icarico e si trova ai domiciliari con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. 

"Vogliono soltanto distruggerci. Nei nostri confronti è in atto ormai un vero e proprio tiro incrociato. I nostri legali, comunque, stanno già predisponendo un ricorso al Tar contro la decisione del Viminale" ha sottolineato Lucano.

Il Ministro dell'Interno Matteo Salvini ha dichiarato, relativamente alla chiusura del progetto Srear di Riace: "Chi sbaglia, paga. Non si possono tollerare irregolarità nell'uso di fondi pubblici, nemmeno se c'è la scusa di spenderli per gli immigrati". 

E' tutto il "modello Riace" a essere messo in discussione, quel modello che si basa sull'accoglienza e che aveva però letteralmente rianimato un paese morente.

Gli elementi maggiormente contestati dal Viminale, sono stati il mancato aggiornamento delle banche dati e l'uso delle case vuote per ospitare gli stranieri. Il Comune di Riace, però, non ha intenzione di ubbidire e lasciare che le cose vadano secondo i piani del Viminale: è già in preparazione un ricorso aò TAR che potrebbe sospendere la delibera ministeriale.