Le responsabilità penali relative al crollo del ponte Morandi, che ha causato la morte di 43 persone, potrebbero abbattersi su una lista di 60 nomi. E' questo ciò che ha predisposto la Guardia di Finanza, che ha inviato in queste ore un'informativa ai PM che stanno indicando sulle ragioni del crollo e della strage. Nella nuova lista, compaiono i nomi di tecnici, dirigenti di Autostrade S.p.A. tecnici e dirigenti del Ministero dei Trasporti, oltre che si Spea.

Si indaga quindi su quanti erano realmente a conoscenza del fatto che il ponte Morandi presentasse criticità che potessero far pensare a un crollo imminente.

Ora la palla rimbalza ai magistrati, sono loro infatti che devono eventualmente aggiornare il registro degli indagati, che inizialmente era composto da una lista di 20 nominativi.