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Le associazioni del gioco lecito, i sindacati Cgil, Cisl e Uil, i rappresentanti dell’industria del gioco legale, tra cui As.Tro con i vicepresidenti Massimiliano Orlandini e Lorenzo Verona, Sts Fit, Acmi e diversi concessionari, si sono incontrati nei giorni scorsi a Roma per discutere dei nuovi provvedimenti in materia di giochi, esprimendo preoccupazione comune sulle ricadute occupazionali che avranno sul settore. "È l’inizio di un percorso difficile, ma dai sindacati abbiamo ricevuto grande attenzione e partecipazione. Da parte nostra, la cosa più importante è che a questo appuntamento il settore si sia presentato unito", ha chiosato il vicepresidente As.Tro, Massimiliano Orlandini, a margine dell’incontro. "Ognuno, nell’ambito della propria rappresentanza, ha cercato di raccontare il proprio business: numeri, livello di tassazione, distribuzione. Abbiamo cercato di mettere in evidenza il processo per cui si è passati in qualche anno da un’attività non normata a una ben presidiata sia sotto il profilo legale che fiscale". La crescita del settore negli ultimi anni, supportata dall’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane, ha contribuito alla regolarizzazione di molti operatori che nel tempo sono entrati nel circuito legale AAMS. In particolare, come spiega un pool di esperti in un articolo pubblicato sul blog di Slot Gratis Online, il modello di controllo del settore online adottato nel nostro paese è un modelle altamente complesso ma altrettanto efficace, che ha conosciuto sviluppi importanti soprattutto nella standardizzazione dei processi considerata come la chiave del successo del mercato. Esprimendosi sull’atteggiamento partecipe dei vari interlocutori presenti all’incontro, ed in particolare dei sindacati, Orlandini ha sottolineato la necessità di salvaguardare l’occupazione del settore, messa a rischio dai recenti sviluppi sul piano politico, sia locale che nazionale. "Ritengo positivo il fatto che i sindacati iniziano a rendersi conto del problema occupazionale che si sta creando, ora che alcune leggi regionali sono entrate vigore e che il rischio di una ulteriore stretta sul gioco, che potrebbe portarne di gravissimi", ha affermato, facendogli eco, Giorgio Pastorino, presidente di Sts, il sindacato che ha partecipato all'incontro con il suo vice presidente. “Altro elemento che ritengo significativo”, ha aggiunto Parlati, “è che per la prima volta a questo tavolo di confronto c'è stato il settore quasi nella sua interezza, e come Sistema Gioco Italia ne siamo soddisfatti in quanto vogliamo che ora si sia uniti in questa emergenza. Si tratta davvero di un'emergenza, tant'è che la conclusione è stata che i sindacati chiederanno l'apertura di un tavolo di crisi al Mise". |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:50:03 |
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