Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Attualita  
Quando le partite di calcio sono più importanti della censura di Internet ...

Quando le partite di calcio sono più importanti della censura di Internet ...
Autore: Claudio Martinotti Doria - Redazione Attualita'
Data: 09/07/2018

Sulla grave situazione culturale della popolazione italica mi sono già pronunciato numerose volte nel corso di molti anni, e se insisto ancora su questo argomento è perché ha delle ripercussioni molto gravi in termini di  assunzione di responsabilità, consapevolezza e scelte personali e sociali. Il semplice confronto che ho sopra riportato credo che sviluppi bene il concetto che cerco di trasmettervi.

Claudio Messora con il suo blog Byoblu è uno dei pochi blogger italiani che da una decina di anni s’impegna a fornire informazioni importanti che vengono censurate dai mass media e che minacciano la libertà di parola, la democrazia, ecc., intervenendo puntualmente denunciando i rischi che corriamo. Nel video di cui sopra riferisce che il gravissimo rischio che l’UE approvasse la nuova legge sul Copyright è stato per il momento arginato (ma ci riproveranno a settembre), che se fosse passato probabilmente già a settembre tutti i blog e video scomodi al potere, non allineati, non innocui ma critici e pensanti, sarebbero stati oscurati con l’alibi della violazione della legge sul copyright, perché anche solo per mettere una foto o citare un passaggio di qualche autore si dovrebbe richiedere la preventiva licenza o autorizzazione, che provocherebbe  la paralisi del diritto di informazione e di critica, la morte della democrazia on line, la censura di internet.
 
Ebbene un video così importante per gli italiani, che si presume almeno la metà navigano abitualmente in rete, ha avuto “solo” (si fa per dire) 23.551 visualizzazioni in un giorno dalla sua pubblicazione on line. Ho scritto “solo” perché Claudio Messora ha oltre 180mila iscritti al suo video-blogger su YouTube, che sono un’enormità per un paese culturalmente troglodita come l’Italia, il ché significa che solo il 15% dei suoi iscritti ha visionato un video tanto importante.
 
Al contrario un semplice spezzone di una partita del Mondiale di calcio che si sta giocando in Russia ad appena 19 ore dalla sua pubblicazione ha già avuto oltre 308mila visualizzazioni, oltre dodici volte più di Messora. E questo nonostante le partite siano già state viste in televisione. Attorno a casa mia tutti i vicini sono sintonizzati sulle partite del Mondiale, non ho mai sentito tanto silenzio in vita mia da quando è iniziato il Mondiale, perché non giocando l’Italia i toni sono sommessi, le conversazioni sussurrate, c’è come un lutto elaborato ricorrendo al mutismo, ed anche quando vedono segnare dei goal non se ne accorge nessuno all’esterno delle loro abitazioni, la gioia è contenuta, moderata, politicamente corretta.
 
Ma il massimo del silenzio lo si rileva nei giorni in cui non si giocano partite, i televisori sono addirittura spenti, preferendo i miei vicini uscire per socializzare. Ottima scelta.
 
Con questa comparazione non intendo certo essere critico nei confronti del calcio in sé come scelta di divertimento e diversivo, essendo giocato da millenni, da antiche civiltà anche a distanza di parecchie migliaia di km da noi in tutti i continenti, ma sono critico nei confronti del disimpegno e disinformazione accettata passivamente nei confronti dei rischi che sta correndo la libertà e la democrazia, non solo nel nostro paese ma nel continente europeo. Par avere un’idea dei termini di paragone non si può neppure ricorrere alle percentuali, perché fatto cento il termine di riferimento, cioè prendendo cento persone non ne abbiamo neppure una che sia correttamente informata su quanto riferisce Claudio Messora sul suo video, mentre ne troveremo minimo 80 che sono perfettamente informate sull’esito dei mondiali di calcio.
 
E’ questo che mi allarma. Non lo sarei (allarmato) se le visualizzazioni dei due video fossero invertite, come dovrebbe essere in una società evoluta abituata a documentarsi ed informarsi da più fonti, sapendosi dare le giuste priorità fiutando i pericoli e le mistificazioni. E che i rischi che stiamo correndo siano concreti è dimostrato ad esempio dal fatto che da una decina di giorni PANDORA TV di Giulietto Chiesa non trasmette più i suoi video informativi, perché il canale è stato oscurato da YouTube ricorrendo a motivi pretestuosi e inverosimili che cercano maldestramente di nascondere la semplice verità, che era scomodo al potere e al politicamente corretto e quindi hanno applicato la censura per impedire che continuasse ad espandersi guadagnando sempre nuovi spettatori ed estimatori.
 
Una censura arbitraria e unilaterale senza diritto di difesa, in quanto YouTube impedisce praticamente di dimostrare l’illegittimità delle sue censure, avendo il potere di decidere autonomamente e inappellabilmente.
 
Se le partite di calcio sono più importanti per gli italiani di quello che sta accadendo alla rete, allora non ci sono speranze, il destino è segnato, l’oscurantismo regnerà sovrano.



Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 22:50:12

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Attualita

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Attualita'
Data: 25/05/2020
60.000 assistenti civici volontari per il rispetto del distanziamento sociale

I sindaci italiani arruoleranno 60.000 volontari maggiorenni, a patto che siano siano disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali.

Leggi l'articolo

Autore: Sara Preatoni - Redazione Attualita'
Data: 23/05/2020
Fake news: come riconoscerle

Se volessimo individuare un trend che purtroppo sta caratterizzando questi ultimi anni, sicuramente la diffusione delle “fake news” sarebbe uno di questi. Cosa sono le fake news?

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale di Daniel Abruzzese
Data: 19/05/2020
La crisi del lowcost: la fine dell'Europa?

Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine. 

Leggi l'articolo

Autore: Sergio Ragaini - Redazione Attualita'
Data: 18/05/2020
Se non puoi combatterli….

Questa è la vita: andare verso la bellezza, andare verso l’armonia. La vita è contatto, scambio. Non è ritrarsi, non è allontanarsi credo che il vero virus sia proprio questo allontanarsi, questo evitare il contatto e lo scambio, questo impedire le relazioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -