Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Teatro  
Teatri di Pietra: Opra Prima - STORIA NOTTURNA LA VISIONE DEL SABBA - 4 Luglio 2018

Teatri di Pietra: Opra Prima - STORIA NOTTURNA LA VISIONE DEL SABBA - 4 Luglio 2018
Autore: Nicoletta Chiorri & Alma Daddario - Redazione Cult
Data: 02/07/2018

OPRA PRIMA

 

Villa di Livia (Prima Porta)


4 Luglio 2018

 

Ore 18,30 visita alla Villa

Ore 19,00 spettacolo

STORIA NOTTURNA: LA VISIONE DEL SABBA

di Alma Daddario

con Patrizia Schiavo, Fabrizio Bordignon,

Antonio de Stefano, Sarah Nicolucci,

chitarra e voce 

Elena d'Elia

All’apice del periodo che vide il fenomeno della caccia alle streghe, furono migliaia le vittime di una strage che avrebbe per sempre segnato la storia. Femminicidio? Certamente la stragrande maggioranza delle vittime era di sesso femminile, i dati tramandati parlano di sessantamila vittime, l’80 % donne, ma l’oscura e raccapricciante vicenda non può essere ricondotta solo a una secolare misoginia tipica delle culture monoteiste.

Il periodo che vide l’ascesa della caccia alle streghe è caratterizzato dalla crisi del Cristianesimo, inteso come potere temporale, crisi dello stato medievale, crisi del mondo rurale, una serie di tensioni sociali giunte al culmine tra il 1590 e il 1640, che dopo troppe guerre, carestie e pestilenze necessitavano di un capro espiatorio che distogliesse da idee di ribellione.

E il potere, ieri come oggi, per distrarre il popolo dalle vere cause, ne assecondava e amplificava le paure, e i pregiudizi. Ricondurre all’ordine chi cominciava a dubitare di leggi imposte con violenza a scapito dei più deboli, eliminare gli elementi portati alla trasgressione, punendo gli autori di malefici che portavano la fame, la miseria e le epidemie, identificati spesso in donne che semplicemente cercavano di alleviare le sofferenze fisiche facendo uso di erbe medicinali, soccorrendo gratuitamente i più poveri, le stesse erbe che era concesso utilizzare ai monaci.

E questo è un altro degli elementi di questa complessa vicenda: l’interdizione allo studio e alla scienza che doveva essere monopolio maschile. Altre volte le accuse  erano totalmente inventate, rivolte a contadine che una volta condannate, vedevano i loro terreni, se ne avevano, annessi ai beni della chiesa.

Ma i contesti culturali sono vari, le letture del fenomeno tante: si potrebbe fare un viaggio a ritroso sino agli antichi riti sciamanici, ai miti che legano la donna alle divinità legate alla terra, a un cristianesimo rurale legato a riti pagani, alla radice dell’inconscio collettivo dell’umanità. L’ortodossia della Chiesa era la base fondante della società del tempo. I tribunali della Santa Inquisizione nominarono i loro tirapiedi, per far quadrare i conti con quelli che trasgredivano. Così si operò per distruggere quello che non si poteva sottomettere, che poteva sfuggire al controllo e all’ordine.

Alma Daddario, autrice teatrale, giornalista e scrittrice, laureata in “Lingue e letterature straniere”, vive e lavora a Roma, dove svolge la sua attività collaborando con le testate giornalistiche: Elle, Sipario, Il Messaggero di Sant’Antonio, Orizzonti, La Nuova Ecologia, Global Press, Free Lance International Press, Noi Donne, Tiscali ambiente. Come autrice teatrale nel 1997 per “Siamo tutti…libertini”, regia di Walter Manfrè, ha ricevuto il premio “Stanze Segrete”, e nel 2002 il  premio Fondi la Pastora per il testo “Io…Ero”.

Ha inoltre rappresentato:  “Albertine o della gelosia”, “L’anima e la voce”, “Le confessioni”, “Ritmo spezzato”, “Mare Nostrum”, “Le attese: moods for love”, “Come nebbia sottile o lieve sogno”, “Matilde di Canossa: la legge, il cuore, la fede”, “Ero e Leandro: ask me no more”, “Pancrazio, la libertà di avere paura”, “Clitennestra”.

Ha pubblicato saggi sulla scrittura creativa, tra i libri: “Notti e giorni”, “Se scrivere potesse dire” , “La nebulosa del Caso Moro” , “Strani frutti e altri racconti” per le edizioni Il Filo, con una nota introduttiva di Dacia Maraini e la prefazione del Prof. Aldo Carotenuto, ripubblicato in edizione ampliata nel 2014, e “Oltre la quarta parete”, raccolta di testi teatrali edito da ChipiùneArt. Con la scrittrice Dacia Maraini ha collaborato, presso il Centro Internazionale Alberto Moravia, alla realizzazione di seminari di drammaturgia. Dal 2003 fa parte della giuria del premio teatrale: “Ombra della Sera” per il Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra. E’ inoltre membro della Consulta Regionale Femminile della Regione Lazio. E’ membro del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea CENDIC, e fa parte della giuria del concorso internazionale di drammaturgia contemporanea: L’Artigogolo, organizzato dall’editrice ChiPiùneArt.

Si occupa di eventi culturali e uffici stampa per la D&C Communication.

 

Orario : 18,30

 

Ingresso 8 euro intero – 5 euro ridotto: convenzionati / associazioni / studenti

biglietti online : www.liveticket.it

 

Info & prenotazioni : teatridipietra@gmail.com/ whatsapp 333 709 7449

teatridipietra.blogspot.it //

 

 

VILLA DI LIVIA - Lauretum

Via della Villa di Livia , Prima Porta – Roma




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 23:14:26

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Teatro

Autore: Carla Fabi - Redazione Cultura
Data: 27/05/2020
Roma, Teatro Lo Spazio - Il 4 Giugno l'insegna si riaccende in segno di speranza

Poco prima dell'inizio della crisi da Coronavirus, il Teatro Lo Spazio di Roma è stato affidato alla guida di Manuel Paruccini...

Leggi l'articolo

Autore: Carla Fabi - Redazione Cultura
Data: 01/05/2020
Andrea Rivera dal 7 Maggio su Vimeo - Teatro Online

Nell'epoca in cui le sale teatrali sono ferme, per far fronte a quella mancanza da "sipario chiuso", è necessario reinventarsi e pensare al futuro.

Leggi l'articolo

Autore: Maya Amenduni - Redazione Cultura
Data: 23/03/2020
Teatro le Maschere in streaming da lunedì 23 marzo con: TRE OMINI NEL BOSCO

Un cantastorie accompagna il pubblico in un alternarsi di narrazione e azione attraverso il complesso percorso di crescita di una fanciulla narrato nel rispetto della ricca e tradizionale simbologia delle fiabe

Leggi l'articolo

Autore: Eleonora Turco - Redazione Cultura
Data: 04/03/2020
Roma, Teatro Studio Uno - 12-15 marzo - in prima assoluta 'Malleus Maleficarum'Debutta in prima assoluta al Teatro Studio Uno dal 12 al 15 marzo 2020 Malleus Maleficarum
Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -