Trump: Ci sarà una svolta nel Accordi storici per 600 mld (tra cui uno record di 142 mld in armi), revoca delle sanzioni alla Siria, pressing sull'Iran per un accordo sul nucleare e su Israele per una tregua a Gaza, dove la gente merita un futuro migliore.

E' il bilancio del primo viaggio all' estero di Trump.

A Riad negli Emirati, è stato accolto con tutti gli onori dal principe saudita ereditario Mohamed bin Salman accompagnato da Elon Musk e tra gli altri,Mark Zuckerberg, Sam Altman, Larry Fink, John Elkann.Oggi a Riad incontrerà il presidente siriano Ahmed Hussein alaraa (al Jolani).

Trump,negoziati: a Istanbul andrà Rubio Sui negoziati di Istanbul, Trump ha fatto capire che probabilmente non andrà persona come aveva ventilato a ma che invierà il suo segretario di stato, Marco Rubio, che verrà affiancato da gli inviati della Casa Bianca Steve Witkoff e Keith Kellogg.

Lo ha detto nel suo discorso al Saudi Usvestment Forum, davanti a una platea di ricchi sceicchi al King Abdul Aziz International Conference Center Nel suo tour nei Paesi del Golfo Trump ha ribadito che farà tutti i passi politici e diplomatici per portare la pace in Medio Oriente e tra Mosca e Kiev.

Netanyahu:entreremo con la forza a Gaza L'esercito israeliano entrerà a Gaza con tutta la sua forza nei prossimi giorni.Lo ha annunciato il premier Netanyahu,incontrando i soldati israeliani rimasti feriti a Gaza.Eliminare Hamas e liberare tutti gli ostaggi:queste due cose vanno fatte insieme.

E ha annunciato che Israele sta lavorando per trovare Paesi disposti ad accettare gli abitanti di Gaza.

Oltre il 50% se ne andrà, se ne avrà la possibilità.

Intanto l'ostaggio israeloa liberato ieri, Edan Alexander,dovrebbe recarsi a Doha per incontrare il presidente Trump

Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine. 

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.