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Roma: Gli anni del male - la mostra è stata prorogata al 2 Febbraio 2020

Roma: Gli anni del male - la mostra è stata prorogata al 2 Febbraio 2020
Autore: Federica Nastasia - Redazione Cultura
Data: 06/01/2020

PROROGATA LA MOSTRA “GLI ANNI DEL MALE 1978 - 1982. QUANDO LA SATIRA È DIVENTATA REALTÀ”

 

Fino al 2 febbraio 2020 al WeGil celebrata una delle più importanti

riviste satiriche italiane

  

Al WeGil, l’hub culturale della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea, visto il successo di pubblico, a grande richiesta viene prorogata al 2 febbraio 2020 la chiusura della mostra Gli anni del MALE 1978 - 1982. Quando la satira è diventata realtà che ripercorre i cinque anni di vita del più importante fenomeno della satira italiana del dopoguerra. L’esposizione è promossa dalla Regione Lazio e organizzata da Manafilm srl in collaborazione con LAZIOcrea, a cura di Angelo Pasquini, Mario Canale, Giovanna Caronia e Carlo Zaccagnini in collaborazione con Vincino Gallo. Ha ottenuto il patrocinio della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ed è stata realizzata in collaborazione con Rai Teche, Luce Cinecittà e Radio Radicale.

 

“Il Male” è stato la quintessenza del giornale cartaceo: coloratissimo, smontabile e rimontabile a seconda degli usi che venivano suggeriti ai lettori e ai giornalai (il più famoso era la metamorfosi in un altro giornale di cui veniva falsificata la testata). Un giornale da esposizione, che i giornalai appendevano nelle edicole e che i lettori mettevano in mostra per far cadere gli amici nella trappola dell’evento falso architettato dalla redazione. Un giornale ideato e realizzato da uno straordinario gruppo di disegnatori, scrittori e grafici: i disegnatori: Vincino, Angese, Alain Denis, Jacopo Fo, Cinzia Leone, Roberto Perini, Giuliano Rossetti, Enzo Sferra, Carlo Zaccagnini (Carlo Cagni). Gli scrittori: Mario Canale, Piero Lo Sardo, Angelo Pasquini, Sergio Saviane, Alessandro Schwed (Jiga Melik), Vincenzo Sparagna. I disegnatori di Cannibale, poi diventati collaboratori organici del Male: Tanino Liberatore, Massimo Mattioli, Andrea Pazienza, Filippo Scozzari, Stefano Tamburini. I grafici: Marcello Borsetti, Giovanna Caronia, Francesca Costantini, Cinzia Leone, Francoise Perrot. Lo specialista dei collage fotografici, Francesco Cascioli. I fotografi: Sandro Giustibelli, Gianni Morbioli, Sandro Palombi.

 

Il MALE è stato anche lo specchio di un’epoca straordinaria per l’Italia, un’epoca di grande creatività ma allo stesso tempo di eventi terribili che hanno segnato il lavoro satirico del giornale: gli Anni di piombo tra le BR e l’omicidio Moro, il terrorismo nero, gli attentati, gli omicidi di stato, il delitto Pecorelli, la mafia, Andreotti, Sindona, Ambrosoli e la P2.

 

Il percorso della mostra inizia con le gigantografie dei “falsi” - veri antesignani delle attuali fake news. Riproducendo fedelmente la grafica dei più noti quotidiani dell’epoca, gli autori del MALE intervenivano sull’attualità politica e sociale, in un vertiginoso rovesciamento della realtà, con titoli altisonanti e testi provocatori. Quei falsi dissacranti, assieme a disegni per l’epoca altrettanto scandalosi, hanno reso famoso il giornale, ma hanno causato anche denunce e processi: il MALE è stato forse il periodico più denunciato e sequestrato dal dopoguerra.

 

La mostra racconta anche i famosi happening de Il MALE attraverso foto, video di repertorio e l’esposizione del “busto di Andreotti”, eseguito in marmo da un abile artigiano su disegno di Angese e di Vincino. Alcune colossali caricature d’autore introducono a una lunga carrellata dei temi principali sui quali si è esercitata la satira corrosiva del MALE, dalla politica, alla religione, al sesso. In questa sezione è ospitata anche una ricca raccolta di disegni originali. Infine, una riproduzione della redazione fa rivivere l’atmosfera viva del giornale, come se un’animata riunione fosse da poco terminata, tra macchine da scrivere, fogli accartocciati, pennarelli, portacenere colmi e pezzi di pizza, e l’ultimo ad uscire avesse appena spento la luce.

 

SCHEDA INFO MOSTRA

 

 

Titolo mostra

GLI ANNI DEL MALE 1978 - 1982
Quando la satira è diventata realtà

 

Dove

WEGIL

Trastevere - Largo Ascianghi, 5, Roma

 

Inaugurazione

25 ottobre 2019

 

Apertura al pubblico

26 ottobre 2019 - 2 febbraio 2020
tutti i giorni ore 10 - 19

 

Biglietto

Intero 6 euro; ridotto 3 euro

Gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente e per i possessori di LAZIO YOUth CARD che offre opportunità e agevolazioni agli under 30 residenti o domiciliati nella Regione Lazio

 

Info

www.wegil.itinfo@wegil.it
tel. 334 6841506 (da lun a dom ore 10 -19)
Facebook /WEGILTrastevere
Instagram/WEGIL
Twitter/wegiltrastevere

 

Ente promotore

Regione Lazio

 

Organizzazione

LAZIOcrea S.p.a.

 

A cura di

Angelo Pasquini, Mario Canale, Giovanna Caronia, Carlo Zaccagnini e Vincino Gallo

 




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