Sei nella sezione Economia   -> Categoria:  Finanza  
Enigma Poste Italiane: le incertezze dei risparmiatori

Enigma Poste Italiane: le incertezze dei risparmiatori
Autore: Bracco 38 - Redazione Economia
Data: 13/12/2017

Con “Enigma Poste “, i piccoli e grandi risparmiatori in possesso di azioni del colosso postale, indicano le incertezze e il cono d’ombra nel quale è caduto Poste Italiane, da quando, defenestrato Francesco Caio dal governo Renzi, è sopraggiunto - nell’Aprile c.a. - il dott. Matteo del Fante, reduce da Terna.

La mancata riconferma dell’AD, sebbene auspicata dal mercato per gli importanti progetti in fase di attuazione ,fu dovuta al diniego di Caio di impegnarsi pesantemente in MPS, e al mancato rilancio per conquistare Pioneer sottraendola ai francesi di Amundi.

Come è andata per MPS tutti lo sanno, anche se a quel tempo, l’ex presidente del consiglio affermava pubblicamente che la banca era un ottimo affare per l’acquirente .   

Per Pioneer, l’impegno delle poste, doveva essere all’incirca di 4 miliardi di euro cash, e non era poco. Caio espose un progetto molto apprezzato dal mercato, ovvero la creazione di un grande polo italiano di asset management raggruppando Anima Holding-Banca Aletti-Poste Vita etc . col supporto di Poste e Cassa Depositi e Prestiti.

C’era una prateria da percorrere, e tutti hanno inizialmete creduto che il nuovo AD non avesse nulla in contrario, anche perchè il progetto era in corso e degli impegni assunti.

Tutti credevano che un piano industriale non si sarebbe fatto attendere e che alcune linee guida sarebbero state indicate come di prassi in questi casi.

Il nuovo AD ci informò che il piano sarebbe stato pronto per il prossimo anno, e nelle rare interviste comunicò il suo interesse per i pacchi, il molto tempo che gli occorreva per “sistemare le prime linee”, e che per l’asset management c’erano dei problemi, ovvero le varie realtà “avevano pesi diversi”,considerazione quest’ultima da primo premio al festival dell’ovvio. 

Anche per la società che si occupa dei pagamenti e nella quale Poste ha una partecipazione non sa se :

a) incrementare la partecipazione

b) fonderla in poste dopo l’incremento

c) incrementare senza fonderla

d)lasciarla così com’e.

Gli investitori sono in leggero stato confusionale anche se alcuni passi sono stati fatti :

1)le famose prime linee sono state infittite di molti dirigenti esterni strappati alla concorrenz

2)sono stati assunti 250 promotori con funzioni non ben identificate ( i dipendenti sono circa 140.000- della serie più siamo  meglio stiamo-)

3) è stato firmato il contratto per il 2016-18

e secondo gli esperti la società ha dato molto e avuto poco, addirittura per qualcuno nemmeno la Camusso al posto dell’AD avrebbe potuto fare meglio.

L’audizione parlamentare dell’AD tenuta alcuni giorni orsono è stato un aperitivo fra vecchi sodali, nessuna domanda ficcante, nessun tentativo di saperne di più. Le volpi politiche hanno annusato l’enorme pollaio dove sguazzare, il postificio deve sistemare parenti,amici e vecchi politici fuori corso.

Lupus in fabula, pochi giorni dopo, in data 29/11 c.a. alle 11,27 tramite una nota  della MKI l’enigma è stato svelato : “ Il cardine del nuovo piano industriale delle Poste italiane saràincentrato sul rilancio del business postale tradizionale”.

E noi che credevamo nell’immobilismo mentre si stavano portando indietro di quarant’anni almeno le lancette dell’orologio della storia.

Le pecore sono nell’ovile, chiamate i tosatori, anche se il maggior tosato sarà lo stato cosa volete che sia qualche miliardo in più sul nostro debito pubblico.

Ad maiora         




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 17/10/2024 21:30:42

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Finanza

Autore: Chiara Vicario - Redazione Economia
Data: 27/05/2020
Settore giochi: scatta l'allarme cassa  integrazione straordinaria

Un allarme occupazionale che preoccupa un intero settore, ancora chiuso per il lockdown e che non intravede una possibile data di ripartenza del business. 

Leggi l'articolo

Autore: Lettera dei Presidenti Dario Gallina e Paolo Scudi
Data: 26/05/2020
Lettera di Unione Industriale di Torino e ANFIA al Presidente Conte

“Sollecitare un intervento governativo è vitale per recuperare l’operatività del settore automotive e la sua capacità di sviluppo decisiva per il progresso economico” – si legge nella lettera.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Economia
Data: 26/05/2020
Settore giochi e Fase 2: Ughi (Obiettivo 2016) 'Settore discriminato e beffato'

Un danno economico addizionale poiché non vi sono previsioni sulla data di riapertura dei luoghi di vendita (sale scommesse, sale bingo, sale giochi ecc...

Leggi l'articolo

Autore: Diletta Regoli - Redazione Economia
Data: 25/05/2020
Inchiesta Altroconsumo: l'impatto del Covid-19 sul portafogli degli italiani

L’emergenza coronavirus in corso non riguarda solo la salute ma anche l’economia delle famiglie, per questo Altroconsumo ha condotto un’indagine per analizzare il peso che sta avendo la pandemia sui bilanci degli italiani

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -