Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Cronaca dal Mondo  
Rohingya: grave emergenza acqua

Rohingya: grave emergenza acqua
Autore: Redazione Esteri
Data: 22/10/2017

La crisi umanitaria a Cox’s Bazar, in Bangladesh – dove si sono rifugiati oltre 582.000 Rohingya in fuga dalle violenze nello stato di Rakhine, in Myanmar – sta peggiorando: nei soli primi due mesi della nuova ondata di arrivi, Medici Senza Frontiere (MSF) ha assistito oltre 30.000 pazienti, un numero cinque volte maggiore a quello delle persone trattate nelle proprie strutture nello stesso periodo dello scorso anno.

 

Se la risposta a questa crisi non aumenterà per far fronte all’enorme bisogno di rifugi, acqua pulita, assistenza medica e cibo, temiamo lo scoppio di una grande epidemia e, con essa, un’emergenza di salute pubblica”, dichiara Roberto Onuscoordinatore dell’emergenza per MSF.

 

In risposta alla crisi umanitaria MSF ha ampliato enormemente le proprie operazioni nel paese. In aggiunta al personale già sul campo, l’organizzazione ha impiegato altre 800 persone, portando la propria presenza a Cox’s Bazar da 200 a 1.000 operatori. “Raramente ho visto così tante persone, centinaia di migliaia, vivere in ripari di fortuna, bloccati in un'area delle dimensioni di una piccola città europea e con scarso accesso ai servizi di base”, racconta Paul Jawor, esperto di acqua e potabilizzazione per MSF.

 

MSF ha aumentato la capacità della propria struttura a Kutupalong da 50 a 70 posti letto, con nuovi reparti e possibilità di isolamento per casi di malattie infettive. La struttura, che fornisce assistenza medica di base e di secondo livello - la più grande di MSF a Cox’s Bazar - è operativa dal 2009. Una seconda struttura, che si focalizzerà sulla salute materno-infantile, è in costruzione a Balukhali e aprirà nei prossimi giorni.

 

Nella regione è inoltre prevista l’apertura di altre due strutture, per venire incontro alla crescente domanda di assistenza di secondo livello. Inoltre, sono già stati istituiti presidi sanitari e cliniche mobili a Kutupalong, Balukhali, Mainnerghona, Jamtoli, Unchiparang e nelle zone di confine.

 

Oltre alla risposta medica, l’aumento di acqua e di servizi igienici è fondamentale per prevenire il diffondersi di malattie”, spiega Roberto Onus. “Con l’approssimarsi della stagione secca e l’aumento della popolazione, l'accesso all'acqua rimarrà la preoccupazione principale in tutti gli insediamenti. Come MSF prevediamo di continuare questo lavoro fino a dicembre”.

 

MSF ha finora costruito 200 latrine, 34 pozzi e un sistema di approvvigionamento dell’acqua, e trasporta quotidianamente una media di 100m3 di acqua dal centro medico di Kutupalong. Da adesso fino alla fine dell’anno, nelle baraccopoli di Balukhali e Kutupalong saranno costruiti 100 pozzi tubolari profondi, 300 pozzi tubolari di minore profondità e 1.000 latrine.

 

“Data l’estensione della popolazione e le precarie condizioni di igiene, servono almeno 8.000 latrine per scongiurare la diffusione delle malattie. Ma con una popolazione di oltre 582.000 rifugiati che si sono aggiunti ai 200.000 già presenti, rimangono da colmare enormi lacune nei servizi e nelle infrastrutture” conclude Roberto Onus.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/12/2024 21:50:41

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca dal Mondo

Autore: Redazione Esteri
Data: 27/05/2020
Traffico di droga: le società fantasma dei cartelli messicani

La rete più articolata, e che riguarda uno degli importi più elevati da record, è stata scoperta dall'Unità di informazione finanziaria (FIU) del Tesoro nel 2014.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Esteri
Data: 14/05/2020
Afghanistan: attacco a un reparto maternità di Kabul

I primi momenti della vita di un neonato dovrebbero trascorrere tra le braccia di sua madre, non in un ospedale in fiamme con proiettili e bombe che piovono...

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cronaca
Data: 08/05/2020
Allarme Interpol: droga consegnata domicilio con il cibo

Le organizzazioni criminali stanno ricorrendo ai servizi di consegna di cibo per trasportare la droga e altre sostanze illecite, mentre i Paesi sono in preda al lockdown a causa della pandemia globale di Covid-19. 

Leggi l'articolo

Autore: Di Luca De Rossi - Redazione Esteri
Data: 07/05/2020
Coronavirus: in Olanda aumenta l'uso di cannabis a causa dell'isolamento forzato

Il consumo di cannabis in Olanda e’ aumentato durante la crisi causata dall’avvento del coronavirus.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -