116 scienziati ed esperti, a livello internazionale, hanno sottoscritton - durante una conferenza sull'Intelligenza Artificiale che si è tenuta ieri in Australia - un appello inviato all'ONU: fermare lo sviluppo di "Robot killer".

I 116 esperti, chiedono in pratica, la sospensione della ricerca per lo sviluppo di armi che utilizzano l'intelligenza artificiale perchè ritengono che, una volta realizzati questi robot killer, non sarà garantita la loro gestione da parte degli esseri umani.

Nell'appello, si chiede anche che si vieti di utilizzare "armi letali auotonome": «Una volta sviluppate permetteranno di combattere conflitti su una scala mai vista prima e a una velocità troppo veloce per essere compresa dagli esseri umani».

Promotore dell'appello, Toby Walsh, professore presso la University of South Wales, un intellettuale che da diversi anni denuncia i pericoli dell'intelligenza artificiale applicata alle armi militari.

«Vogliamo tutti le auto capaci di guidarsi da sole, che questa tecnologia venga sviluppata, perché darà molti benefici — ha spiegato Walsh — «Ma la stessa tecnologia, con poche modifiche, potrebbe essere usata per scopi molto malvagi. Per questo è così importante che vengano fatte delle leggi in proposito, come per le armi chimiche».