Due settimane di mobilitazione nazionale con 50 iniziative in altrettante città d’Italia che culmineranno nel weekend del 13-14 maggio

Dopo 15 mesi di discussione, la Camera ha approvato la legge sul testamento biologico in prima lettura: 326 favorevoli, 37 contrari e 4 astenuti. È una svolta verso il rispetto delle volontà dei pazienti e della dignità della persona.

Questo primo risultato sarebbe stato impossibile senza il coraggio di coloro che hanno lottato pubblicamente per veder rispettate le proprie volontà, da Welby a Trentini, passando per Englaro, Nuvoli, Ravasin, Velati, Fanelli, Piludu, Fabo e tanti altri. 

Per chiedere un esame immediato della legge al Senato e scongiurare le manovre di chi vuole ritardare il passaggio della legge sperando nella fine della Legislatura, l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica ha convocato due settimane di mobilitazione nazionale per la prima metà di maggio, che sono già partite da alcuni giorni e culmineranno nel weekend del 13-14 con iniziative in tutta Italia.

In particolare proprio il 13 maggio a Firenze e Bologna un notaio sarà a disposizione per autenticare i testamenti biologici.

Il passaggio del Senato sarà importante anche per chiedere ai Senatori di:

1.                  Eliminare il rimando alla "deontologia professionale" come motivazione per ostacolare la volontà del paziente, insieme a formulazioni ambigue sul trattamento psicologico per i malati che vogliono interrompere le cure;

2.                  Eliminare i meccanismi burocratici che prevedono che le DAT debbano essere redatte con scrittura privata autentica e debbano essere consegnate personalmente dal disponente presso l'ufficio dello stato civile del comune di residenza oppure presso le strutture sanitarie (nel caso di revoca invece servirebbe una dichiarazione verbale raccolta dal medico in presenza di due testimoni);

3.                  Chiarire in modo inequivoco che la volontà del medico non può in alcun caso trasformarsi in "imposizione di coscienza" del medico sulla pelle del malato e contro la sua volontà.

L’iniziativa è aperta a tutte le organizzazioni che vorranno aderire. Hanno confermato la partecipazione, insieme ad Associazione Luca Coscioni, Radicali Italiani, UAAR, Exit Italia e Chiesa Pastafariana Italiana.

A seguire l’elenco, in continuo aggiornamento, delle attività previste:

5 maggio

A Mestre (VE), si terrà il dibattito “La legge sul Testamento Biologico” con l’on. Murer, il sen. Casson e Mina Welby, alle ore 18.15. Sempre a Mestre, presso Negozio Piave 67 in Via Piave 67, alle 17.30 si terrà una presentazione di un libro sul testamento biologico con Emilio Coveri.

6 maggio

A Terni si terrà un tavolo in Largo Villa Glori dalle 10 alle 20

A Pesaro si terrà un tavolo in Via Branca all’altezza del mercato delle erbe (portale S. Domenico), dalle 16 alle 20

7 maggio

A Follonica (GR), si terrà il dibattito “Tutto quello che c’è da sapere sul Testamento Biologico” con Mina Welby, alle ore 17.30, presso il Casello Idraulico in Via Roma 43.

A Lecce volantinaggio dalle 12 alle 13 in piazza s. Oronzo e corso Vittorio Emanuele II

8 maggio

A Bari si terrà un tavolo in Largo 2 Giugno (Via Resistenza ang. Via Palmieri) dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21

9 maggio

A Bari si terrà un tavolo in Largo 2 Giugno (Via Resistenza ang. Via Palmieri) dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21

10 maggio

A Fisciano (SA) si terrà un dibattito, dalle ore 14.30, nell’aula 14 del “Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione” dell’Università di Fisciano. Parteciperà anche Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni.

Ad Acireale (CT) si terrà il dibattito “Liberi di scegliere fino alla fine” presso la Sala Pinella Musmeci al Giardino Belvedere (ex Angolo di paradiso) dalle ore 18.30.

12 maggio

A Licata (AG), si terrà il dibattito “Cure palliative e terapia del dolore” con Mina Welby, alle ore 18

A Taranto si terrà un tavolo informativo in Piazza Maria Immacolata dalle 17.30 alle 20.30

A Firenze, presso il circolo ARCI in Piazza de’ Ciompi 11, dalle 17.30 alle 20.30 si terrà il dibattito “Testamento biologico: perché se ne torna a parlare”

13 maggio

A Como, dalle 10 alle 17 in Largo Miglio, vicino al mercato del sabato, si terrà un tavolo.

A Pomezia si terrà un tavolo nella mattinata. Presto altre informazioni.

A Bologna si terrà un tavolo. Presto altre informazioni.

A Firenze si terrà un tavolo con il notaio Pieri che autenticherà i testamenti biologici in P.zza della Repubblica/Via Pellicceria, dalle ore 13 alle 18.

A Parma si terrà un tavolo informativo in Via Mazzini 2, dalle 10 alle 18.

A Varese tavolo in Piazza Giovine Italia dalle 10 alle 17

A Perugia, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 in Piazza Repubblica, si terrà un tavolo.

A La Spezia, dalle 16 alle 19, in Corso Cavour 73, si terrà un tavolo informativo.

A Genova si terrà un tavolo informativo. Presto luogo e orari.

14 maggio

A Lecco, dalle 10 alle 17 sul Lungolago, di fronte al McDonald’s, si terrà un tavolo.

A Rimini si terrà un tavolo informativo, dalle 16 alle 20 in Piazza Cavour.

A Bergamo si terrà un tavolo informativo dalle 15 alle 18, presso il Circolino della Malpensata via Luzzati 6/b.

A Varese tavolo in Piazza Giovine Italia dalle 10 alle 13

A Perugia, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 in Piazza Matteotti, si terrà un tavolo.

15 maggio

A Macerata si terrà il dibattito “Fine vita e autodeterminazione” con Monica Olioso, alle ore 17

Si terranno volantinaggi a:

Agrate Brianza (MB), Altamura (BA), Borbiago di Mira (VE), Civitanova Marche (MC), Ferrara, Foligno (PG), Neviano degli Arduini (PR), Novate Milanese (MI), Pescia (PT), Pistoia, Racconigi (CN), Salerno, San Marcello (AN), San Gregorio di Catania (CT), Scandicci (FI), Terlago (TN), Torrevecchia Teatina (CH), Villastellone (TO) e Volterra (PI).

Eventi passati:

Nola (28/4), Roma (30/4), Torino (1/5), San Giorgio a Cremano (4/5)

Ogni aggiornamento sarà pubblicato sul sito www.associazionelucacoscioni.it

ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI per la libertà di ricerca scientifica

L’Associazione Luca Coscioni promuove la libertà di ricerca scientifica e le libertà civili attraverso l'azione diretta dei cittadini. L'associazione nasce nel 2002 su iniziativa di Luca Coscioni, docente universitario malato di sclerosi laterale amiotrofica, che ottenne il sostegno di 100 Premi Nobel di tutto il mondo a favore della ricerca sulle cellule staminali embrionali. Dopo la scomparsa, nel 2006, di Luca Coscioni e dell'allora Co-Presidente Piergiorgio Welby, l’Associazione ha continuato a dare corpo alle speranze di chi si oppone alle leggi proibizioniste sulla scienza e sulla vita, ottenendo risultati importanti attraverso la mobilitazione nonviolenta e giudiziaria, in particolare al servizio di malati, ricercatori e persone con disabilità.

I principali obiettivi dell'ALC sono:

·         Libertà di ricerca scientifica

·         Legalizzazione dell'eutanasia e del testamento biologico

·         Diritti delle persone con disabilità ed eliminazione delle barriere architettoniche

·         Aggiornamento del nomenclatore tariffario e assistenza autogestita

·         Antiproibizionismo in tema di droghe e di terapie

·         Diritto alla salute riproduttiva e all'informazione sessuale

·         Fecondazione assistita e eliminazioni dei divieti della legge 40

L'Associazione Luca Coscioni è un'associazione no profit di promozione sociale e soggetto costituente del Partito Radicale

Sito web: http://www.associazionelucacoscioni.it/