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IDIOTA di Jordi Casanovas Traduzione di Francesca Clari in collaborazione con Francesco Fava Con Roberto Rustioni e Giulia Trippetta
Regia di Roberto Rustioni Aiuto regia Francesco Piotti Scene & Costumi Francesco Esposito Contributi Video Pablo Solari Ideazione Video Igor Renzetti Disegno Luci Gianluca Cappelletti Una produzione Fattore K In collaborazione con "Fabulamundi. Playwriting Europe" e Associazione OlindaProduzione TEATRO INDIA Lungotevere Vittorio Gassman, 1, 00146 Roma Dal 16 al 19 Marzo 2017 tutti i giorni ore 21,00 - domenica ore 18.00 Cosa siamo disposti a fare quando ci troviamo in difficoltà, soprattutto economiche? Quando ci troviamo in crisi.... Idiota è un testo sulla crisi, la crisi economica globale e le nostre crisi personali, i nostri tentativi spesso goffi e comici per riuscire a stare a galla malgrado tutto e tutti. Il protagonista prova a rispondere a delle domande di una dottoressa, un test psicologico, dove un uomo ed una donna si affrontano in una stanza, un ufficio che è come un ring. Jordi Casanovas costruisce un preciso meccanismo ironico-amaro, a tinte noir ma leggero, in cui niente è ciò che appare e dove la verità emerge solo alla fine, forse… Note di Regia Con Idiota e con il progetto Jordi Casanovas proseguo il mio percorso di esplorazione sulla scrittura contemporanea, soprattutto sulle nuove storie, indispensabili in funzione di un rinnovamento teatrale. Casanovas è uno dei nomi di punta della nuova drammaturgia iberica, nello specifico catalana: a Barcellona, grazie alla sala Beckett ed ad altre strutture, è emersa in questi ultimi anni una nuova onda di scrittori per il teatro molto interessante, originale, piena d'energia. Credo che in Spagna così come in Italia il pubblico sia incuriosito naturalmente dal nuovo. Semplicemente come accade nel cinema o nelle ultime sofisticate serie tv, il pubblico desidera seguire storie nuove, vuole essere catturato da intrecci inediti, e spera di innamorarsi di personaggi sorprendenti mai conosciuti prima. Le atmosfere e la scrittura molto cinematografiche di Casanovas, la sua poetica tra la commedia ed il noir, tra Woody Allen e Roman Polansky, possiedono una qualità che cattura immediatamente lo spettatore .Sento che Casanovas è un autore coinvolgente di grande impatto per il pubblico, ma anche intelligente e di qualità...e non è poco. Dedicato a mio padre Nota Biografica Roberto Rustioni Dopo un lungo cammino attorale con diversi registi in cui spicca la collaborazione costante e continua con Giorgio Barberio Corsetti, inizia dieci anni fa un proprio percorso autorale e di regia. Tra i diversi riconoscimenti si segnala il premio Ubu 2011 miglior novità straniera per Lucido e tra i suoi spettacoli spicca Tre atti unici da Anton Cechov. Villa dolorosa di R. Kricheldorf e Donne che sognarono cavalli di D. Veronese, i suoi ultimi lavori. Nota Biografica Giulia Trippetta Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, prende parte e realizza diversi spettacoli teatrali, tra cui: “PERICLE PRINCIPE DI TIRO” di William Shakespeare, regia di Lorenzo Salveti; “LE CIRQUE HUMAINE” regia di Anna Marchesini; “RICCARDO III” regia di Alessandro Gassmann. Vincitrice del primo premio nel concorso CLAUDIO ABBADO con “S.C.U.M. Society for cutting up men” di Valerie Solanas, regia di Giulia Trippetta e Cristina Pelliccia; nel 2014 vincitrice del concorso EUROPEAN YOUNG THEATRE 2014 con il monologo inedito “ORSETTO”. Nota Biografica Jordi Casanovas Drammaturgo e regista teatrale. FlyHard direttore della società, che ha fondato, dal 2005 al 2013. Fondatore e direttore artistico del SALAFlyHard dalla stagione 2010/2011 fino al 2013. Studi Superiori Ingegneria delle Telecomunicazioni 1996 -2001. Studi Bachelor of Fine Arts. Dal 2001 al 2005. Docente di drammaturgia presso il Teatro dell'Istituto dal 2009. Ha scritto una trentina di testi teatrali, tra i quali una storia catalana (TNC, nel giugno 2011), un uomo con gli occhiali di corno (SALAFlyHard, 2010), Cena di battaglia (Versus Teatre, 2010), The Revolution (La Villarroel, 2009), Lena Woyzeck (alta stagione, 2008), La Ruina (Il Villarroel, 2008), Città / Simcity (Sala Beckett / Club Capitol, 2007), e Wolfenstein (AREAtangent / Versus Teatre, 2006). Ha vinto il Premio Città per Estralls Valencia, la città Award 2005 Alcoy Beckenbauer, il marchese de Bradomin 2005 Premio Josep Robrenyo Andorra e il 2002 con le migliori possibilità. La trilogia composta da Wolfenstein, Tetris e Città / Simcity ha ricevuto il Premio della Critica di Barcellona alla rivelazione della stagione 2006-07, il premio d'oro Crítica Serra 2006 Miglior gioco e Butaca premi nomination e premi max. Poltrona premio miglior gioco del 2009 dalla rivoluzione. Tempo Premio Out per il miglior gioco del 2011 da un uomo con occhiali di corno. Poltrona premio come miglior gioco 2011 da una storia catalana. teatro Barcelona City per Patria Award.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 26/12/2024 18:27:02 |
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