Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Teatro  
Teatro Quirino: 'L' uomo dal fiore in bocca' - dal 6 al 18 Dicembre 2016

Teatro Quirino: 'L' uomo dal fiore in bocca' - dal 6 al 18 Dicembre 2016
Autore: Paola Rotunno - Redazione Cultura
Data: 27/11/2016

 

prima martedì 6 dicembre ore 21

repliche fino al 18 dicembre

Fondazione Teatro della Toscana

Teatro Stabile di Genova

GABRIELE LAVIA
L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA
…e non solo

di Luigi Pirandello
adattamento Gabriele Lavia

con Michele Demaria   Barbara Alesse

scene Alessandro Camera
costumi Elena Bianchini
musiche Giordano Corapi
luci Michelangelo Vitullo
regista assistente Simone Faloppa
regia GABRIELE LAVIA

durata spettacolo 1 ora e 20 minuti

 

L’uomo dal fiore in bocca …e non solo è il nuovo spettacolo diretto e interpretato da Gabriele Lavia, con Michele Demaria e Barbara Alesse.

Una produzione Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Genova.

Dopo Sei personaggi in cerca d’autore, passando per Vita di Galileo di Brecht, Lavia torna al drammaturgo agrigentino che più di ogni altro ha segnato la cultura, e di conseguenza il teatro, del nostro tempo, arricchendo il monologo originale con altre novelle che affrontano il tema della donna e della morte.

Il denominatore comune sono le paure e il bisogno di esorcizzarle dietro una qualche forma di maschera, imposta dagli altri e infine accettata, per quieto sopravvivere. Tra l’essere e l’apparire.

Per questa produzione sono stati riaperti gli storici laboratori del Teatro della Pergola di Firenze che hanno realizzato interamente l’imponente scenografia.

L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello è la scena maestra dell’incomunicabilità, della solitudine che si aggrappa alla banalità dei particolari più piccoli e insignificanti del quotidiano per cercare di rintracciare una superiorità della vita sulla morte. Gabriele Lavia, con Michele Demaria e Barbara Alesse, prova a trattenerla un altro po’, prima della fine.

L’atto unico, rappresentato per la prima volta il 24 febbraio 1922 al Teatro Manzoni di Milano, è un colloquio fra un uomo che si sa condannato a morire fra breve, e per questo medita sulla vita con urgenza appassionata (l’Uomo dal fiore in bocca, interpretato da Gabriele Lavia), e uno come tanti, che vive un’esistenza convenzionale, senza porsi il problema della morte (il Pacifico Avventore, interpretato da Michele Demaria). L’autore, come in altri casi, trasse il testo teatrale da una novella scritta anni prima e intitolata La morte addosso.

La morte addosso potrebbe essere il sottotitolo di tutta l’Opera Letteraria di Pirandello – scrive Gabriele Lavia nelle note di regia – si sa che fin dalla sua fanciullezza il piccolo Luigi fu come “risucchiato” dall’orrore e dal mistero della Morte. L’episodio, famosissimo, del cadavere e dei due amanti, accaduto al giovanissimo Luigi, in quello strano “fondaco” buio, segnò per sempre lo Scrittore e la sua Opera”.

L’originale pirandelliano, che non subisce alcuna modifica nella trasposizione teatrale che ne fece l’autore, è stato arricchito da Gabriele Lavia con altre novelle che affrontano il tema della donna e della morte (“per Pirandello sono “figure” inscindibili, vorrei dire “sovrapposte” ” scrive Lavia.

La scena si apre in una simbolica Sala d’Attesa di una qualche stazione ferroviaria del Sud Italia. Si tratta di una scenografia imponente, disegnata da Alessandro Camera, e realizzata interamente nei laboratori del Teatro della Pergola, riaperti appositamente per questa produzione. La struttura portante, alta almeno 9 metri, tutta in legno di pioppo, regge le vetrate annerite della vecchia stazione. Ai lati vi sono lunghe panchine con scanalature e braccioli a motivi semicircolari, mentre il pavimento è composto di 92 tasselli d’abete e ricoperto da uno strato di decorazione a motivi geometrici; al centro, incombente, un grande orologio che ha smesso di girare.

“Piove a dirotto, ma è estate (tempo assurdo!) per soddisfare il “sentimento del contrario” – annota Gabriele Lavia – così amato dalla poetica del nostro Autore. C’è un uomo nella stazione e arriva anche un ometto pacifico, pieno di pacchi colorati, che perde sempre il treno e che lo perderà sempre”.

L’Uomo dal fiore in bocca comincia a parlare con un’insistenza crescente, ironica e disperata, dimostrando una straordinaria capacità di cogliere i più minuti e all’apparenza insignificanti aspetti della vita. Le sue considerazioni amare rivelano terribili verità: l’uomo infatti è in attesa di morire. Mentre è in preda a queste dolorose confessioni vede dietro l’angolo l’ombra della moglie, interpretata da Barbara Alesse. È una donna preoccupata, lo vorrebbe curare col proprio affetto, ma all’Uomo dal fiore in bocca non è di consolazione, anzi, è un ostacolo alla sua stringente necessità di vita da vivere che lo porta a osservare i commessi che impacchettano la merce venduta.

“C’è una donna, che guarda dentro la Sala d’Attesa, da fuori della grande vetrata - conclude Lavia – e poi ci sono tante “donne...donne...donne” che non si vedono ma che sono l’assillo o l’incubo del nostro piccolo “uomo pacifico”. Chi è quella donna che passa? La moglie? La morte?”

La morte non è qualcosa che ci salta addosso e, quindi, possiamo scacciare. No, la morte, quando entra in noi, è invisibile.

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 17/10/2024 20:40:54

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Teatro

Autore: Carla Fabi - Redazione Cultura
Data: 27/05/2020
Roma, Teatro Lo Spazio - Il 4 Giugno l'insegna si riaccende in segno di speranza

Poco prima dell'inizio della crisi da Coronavirus, il Teatro Lo Spazio di Roma è stato affidato alla guida di Manuel Paruccini...

Leggi l'articolo

Autore: Carla Fabi - Redazione Cultura
Data: 01/05/2020
Andrea Rivera dal 7 Maggio su Vimeo - Teatro Online

Nell'epoca in cui le sale teatrali sono ferme, per far fronte a quella mancanza da "sipario chiuso", è necessario reinventarsi e pensare al futuro.

Leggi l'articolo

Autore: Maya Amenduni - Redazione Cultura
Data: 23/03/2020
Teatro le Maschere in streaming da lunedì 23 marzo con: TRE OMINI NEL BOSCO

Un cantastorie accompagna il pubblico in un alternarsi di narrazione e azione attraverso il complesso percorso di crescita di una fanciulla narrato nel rispetto della ricca e tradizionale simbologia delle fiabe

Leggi l'articolo

Autore: Eleonora Turco - Redazione Cultura
Data: 04/03/2020
Roma, Teatro Studio Uno - 12-15 marzo - in prima assoluta 'Malleus Maleficarum'Debutta in prima assoluta al Teatro Studio Uno dal 12 al 15 marzo 2020 Malleus Maleficarum
Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -