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Nel presentare la stagione 2016 – 2017 dell’Auditorium, il Presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina, ha ricordato come quest’anno ci siano da festeggiare alcuni compleanni: l’Auditorium nel suo complesso compie 14 anni, la Fondazione Musica per Roma ha compiuto da poco 12 anni, la Presidenza Regina compirà invece 6 anni a dicembre. Nel corso di questo periodo è stato messo a disposizione del pubblico un patrimonio di nomi, di eventi e di emozioni che vanta pochi esempi nel mondo. E’ di ieri la notizia che la percentuale più alta di gradimento rilevata dall’indagine sui servizi pubblici assegna il voto più alto al settore culturale: 7,6. Ma l’Auditorium supera anche questa media: i romani gli assegnano un voto altissimo: 7,9. Solo per citare i dati più recenti, dall’1 gennaio al 19 ottobre 2016 abbiamo registrato 258.000 spettatori per circa 490 eventi in programma. Nello stesso periodo gennaio – ottobre, l’incasso lordo si è attestato su 8.136.000 euro di incassi. Mantenere questi numeri in linea con il trend storico della Fondazione è fondamentale, perché su di essi si basa la capacità di produrre e promuovere spettacolo e cultura. Purtroppo in un quinquennio il contributo pubblico ha subìto una defezione del 40%. Speriamo di mantenere stabile tale contributo. Il nostro impegno prioritario è infatti quello di mantenere la qualità e la quantità degli eventi. In questo senso l’Art Bonus rappresenta una risorsa fondamentale. L’Amministratore Delegato José R. Dosal, da parte sua, dopo aver ringraziato tutti i presenti, gli artisti e le istituzioni, ha ricordato che la presentazione della stagione cade a un anno esatto dal suo insediamento al Parco della Musica. In questo anno è stata fatta una profonda indagine per capire quali sono le esigenze del pubblico, si è lavorato per preservare molti format storici, è stata impostata una nuova strategia non solo di comunicazione visuale ma anche di programmazione, per raggiungere gli obiettivi enumerati un anno fa: “giovani”, “internazionalizzazione”, “Auditorium 2.0”, “territorio”, “Auditorium va in città”. Ha ricordato alcuni momenti salienti di questa prima stagione, come l’ultimo spettacolo del Premio Nobel Dario Fo in cavea a Luglio Suona Bene 2016, o come l’Incontro in Sala Santa Cecilia con Vasco Rossi. Ha enumerato alcune tra le tante iniziative pensate per la valorizzazione dell’Auditorium, come la programmazione di Auditorium Family pensata ad hoc per le famiglie, il coinvolgimento della città attraverso i flashmob, l’invasione digitale di I Love Auditorium e le attività sui social network, il “renaming” della stazione della metro Flaminio, i tour internazionali delle produzioni discografiche, l’attivazione del Polo Museale dell’Auditorium. La nuova stagione – ha continuato Dosal - vuole regalare un’esperienza profonda allo spettatore, il programma è in continua evoluzione. Tra gli ultimi artisti confermati, Vinicio Capossela, Patti Smith - con un progetto in onore di Papa Francesco - e Bob Dylan, con il quale è in corso la trattativa. Una stagione composta da 11 festival, 170 ore di lezione, 250 concerti, più di 500 appuntamenti. Tra le novità importante la direzione del Festival Equilibrio 2017 affidata a Roger Salas il Roma Rock, un nuovo festival dedicato alle band emergenti, l’attivazione di una nuova Card Giovani che darà diritto a sconti, promozioni speciali e possibilità partecipare a numerose iniziative dell’Auditorium. E, tanti artisti italiani che vanno considerati alla pari di quelli internazionali. Luca Bergamo, Assessore alla Crescita Culturale di Roma Capitale, ha concluso affermando che l’Auditorium è uno dei posti più amati della città, non solo per la sua programmazione ma perché è un luogo di incontro, un villaggio dove ci si sente parte di una comunità. Sostenendo che la ricostruzione del capitale sociale passa anche dalla possibilità di partecipare alla vita culturale e che l’asset principale della città di Roma è la cultura, augurandosi che sempre più si riesca a estendere il diritto di partecipazione a settori della città che al momento ne sono esclusi, ai tantissimi cittadini che oggi non partecipano alla vita culturale. Le istituzioni non devono limitarsi quindi a dare la migliore offerta culturale al pubblico pagante, la programmazione più bella, ma devono riuscire a trasformare la posizione di forza in cui si trovano, sostenute dalle istituzioni, per cercare di ridistribuire l’offerta a più ampio raggio. Solo in questo modo l’offerta culturale può avere un impatto importante sul benessere dei cittadini ma anche contrastare alcuni fenomeni che i sondaggi statistici rilevano in percentuali allarmanti nelle grandi città: l’isolamento, la disgregazione dei rapporti sociali, la paura del futuro, la sfiducia verso i propri concittadini e verso la pubblica amministrazione.
I numeri della Stagione 2016 – 2017 di musica per Roma
11 FESTIVAL E RASSEGNE, Grandi artisti internazionali: Patti Smith, Imany, Aline Calixto, Jacob Collier, John Scofield, Lambchop, Cecile Mclorin Salvant, Yillian Canizares, Glenn Miller Orchestra, Lutz Forster, Aeham Ahmad Dillon, Sergio Cortés, Pat Metheny, Placido Domingo Jr, Andrew Bird, Joshua Redman, Brad Mehldau, Jonny Greenwood, Richard Galliano, John Scofield, Matthew Herbert, Stanley Jordan, Billy Cobham, Omar Sosa, Pejman Tadayon, Tony Hadley, Harlem Gospel Choir, James Hall & Worship & Praise, Art Garfunkel, Susanne Linke, Loreena McKennitt, Scott Bradlee’s Post Modern Jukebox, Abba Dream, Angelo Debarre Grandi artisti italiani: Vinicio Capossela, Ligabue, Carmen Consoli, Arisa, Gabriele Ciampi, Gigi Proietti, James Senese, Tiromancino, Francesco Guccini, Antonella Ruggiero, Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare Italiana, Peppe Servillo & Solis String Quartet, Erri De Luca, Stefano Di Battista Quartet, Enrico Rava, Giovanni Guidi, Enzo Gragnaniello, Matthew Lee, Ivano Fossati, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Giovanni Allevi, Alex Britti, Jacopo Godani, Samuele Bersani, Sergio Caputo, Francesco Baccini, Teatro delle Briciole, Massimo Nunzi, Sergio Cammariere, Enzo Avitabile, Luca Barbarossa, Gianna Nannini, Bungaro, I Dinosauri, Francesco Cafiso, David Riondino, Rossana Casale, Tosca, Tazenda, Eugenio Bennato, Baustelle Una prima grande novità, che attraverserà l’intero palinsesto della stagione, è rappresentata dal lancio di Auditorium Family, il format dedicato ai bambini e alle famiglie con oltre 30 appuntamenti durante tutto l’anno. Un esempio per tutti, GiocaJazz, con la direzione di Massimo Nunzi, nato per creare interesse e ispirare le nuove generazioni verso tutta la musica e le sue forme. Altra novità sono i Dialoghi Matematici, sei incontri in cui si confrontano un matematico e un interlocutore di diversa formazione, come un filosofo, economista, fisico, scrittore. Ma la nuova stagione musicale proporrà, per ogni fascia di pubblico, un ricco assortimento di concerti rock, pop, jazz, di musica etnica e contemporanea. Si parte come di consueto a novembre con l’appuntamento con il Roma Jazz Festival, speciale 40esima edizione, un compendio dei temi affrontati dallo storico Festival romano nel corso del suo appassionante percorso spettacolare. Nel periodo natalizio, oltre ai richiestissimi appuntamenti del Roma Gospel Festival e della Chiarastella dell’Orchestra Popolare Italiana, assolute novità come Mia and Me, grandi concerti, come quelli di Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Luca Carboni, L’OPI Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica, diretta da Ambrogio Sparagna, realizzerà come di consueto i suoi progetti “stagionali”: il concerto per l’Ottobrata Romana, il concerto di Natale La Chiarastella, il Carnevale e il concerto del Primo Maggio all’Auditorium. Continuano le attività della Parco della Musica Records, l’etichetta della Fondazione che si è ormai imposta a livello europeo per gli elevati standard artistici e tecnici e le attività della rassegna Recording Studio Tra le prossime uscite i dischi di Sergio Cammariere e Gino Paoli. Il programma di Equilibrio si rinnova sotto la guida di Roger Salas, da una nuova filosofia di lavoro e con nuovi obiettivi, tra cui l’ampliamento del Festival di danza e la creazione di laboratori e rassegne stabili – che vedranno la partecipazione dei vertici del balletto e della danza contemporanei – accompagnate da una serie di manifestazioni collegate, come mostre, proiezioni di film e video-arte, incontri e conferenze. A febbraio il primo festival dedicato alla Germania, che farà parte di un programma di più ampio respiro che ogni anno vedrà un paese scelto come invitato principale e protagonista assoluto. La danza contemporanea italiana e i suoi coreografi, sia celebri sia emergenti, potranno contare su uno spazio riservato nell’ambito della programmazione della Fondazione Musica per Roma. Rimane invariato lo scopo del PREMIO EQUILIBRIO che si propone di incoraggiare e sostenere nuovi progetti coreografici e viene istituito un nuovo PREMIO ALLA CARRIERA che sarà assegnato ai grandi protagonisti del mondo della danza. Anno record di spettatori per Taste of Roma che torna per deliziare i palati di migliaia di buongustai sui Giardini Pensili del Parco della Musica con armonie gastronomiche e showcooking. Appuntamento tra i più attesi in ambito culturale, Libri Come, il Festival del libro e della lettura, “invaderà” tutti gli spazi dell’Auditorium per una kermesse a base di lectio magistralis, dialoghi, tavole rotonde, reading e spettacolazioni. Dal canto suo, il Festival delle Scienze attrae migliaia di spettatori, tra conferenze, incontri ravvicinati, exhibit, spettacoli, installazioni ludiche. Si torna in primavera sui Giardini Pensili con il Festival del Verde e del Paesaggio: esposizione vivaistica e paesaggistica con workshop, stage, installazioni, concorsi a tema, racconti. Riprende anche il ciclo Vi racconto un romanzo, con le sue letture a opera di prestigiosi affabulatori sul tema del teatro. Potenziato il ciclo delle Lezioni, autentiche divulgazioni in forma di spettacolo. A partire dalla novità Inedito d’Autore (produzioni originali di teatro di narrazione curate da Annalisa Gariglio, scritte da Andrea Camilleri e affidate a Lella Costa, Emma Dante, Alessandra Mortelliti), a seguire con le celeberrime Lezioni di Storia, le Lezioni di Rock e gli Incontri d’Autore (Guccini, Nannini, Fossati, Ligabue) presentati da Gino Castaldo ed Ernesto Assante, le Lezioni di Jazz curate da Stefano Zenni, le Lezioni di Ascolto che consentiranno di “godere” dei suoni ad alta risoluzione e le Lezioni di Arte, in compagnia dei massimi esperti del settore. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/12/2024 03:23:27 |
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