|
|
|
Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Recensioni
|
Crudo. E' l’unico aggettivo azzeccato per descrivere “Valporno”, una raccolta di 14 racconti, libro d’esordio di Natalia Barbelagua, giovanissima scrittrice cilena.
La Barbelagua, non ha messo limiti alla decenza, descrivendo storie che non sono erotiche, ma profondamente pornografiche, con risvolti a volte psico-drammatici. Come nel caso della storia che vede coinvolte un gruppo di amiche dedite all’alcool, sopraffatte dalle problematiche di vita e sentimenti, che decidono di creare un gruppo femminile punitivo contro il genere maschile, realizzando la loro vendetta - per tutte le donne - a colpi di frusta e punizioni corporali, ai danni di ignari maschi alla ricerca di una sessualità spinta all’eccesso. Si dice che le donne siano maggiormente in grado degli uomini a scrivere di sesso e pornografia: questo libro lo conferma. Ogni singola storia, di questa raccolta di 14, esprime una vivace morbosità riferita alla sessualità ritrovata nei meandri delle fantasticherie. Rapporti crudi, a volte oltre il limite delle perversioni immaginabili. Un pugno allo stomaco, e una carezza alla fantasia sfrenata. Sesso come ossessione, violenza sessuale come chiave della liberazione. Valporno piace o disgusta. In ambo i casi, fa riflettere. Su ciò che la sessualità significa, quando si decide di viverla senza schemi e senza filtri. Il risultato, può apparire aberrante ad alcuni, ma chi non ha fantasticherie perverse, almeno ogni tanto? La Barbelagua, è riuscita a tirar fuori il meglio e il peggio e il meglio di ognuno, per ciò che riguarda le vibrazioni sessuali. Ha saputo concretizzare i pensieri e l'immaginario sessuale di molti. E il merito si raddoppia, considerando la giovane età della scrittrice. Da leggere se si vuole travalicare tutto ciò che si conosce, in materia di sesso, pornografia e letteratura pornografica femminile. Per acquistare il volume:
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 26/12/2024 11:21:10 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Ritmo, passaggi rapidi e dribbling dei cocenti e pesanti temi condivisi, senza commettere falli di gioco troppo evidenti che facciano sussultare gli spettatori dell’arena Brancaccio.
E’ di genio prendere a pretesto una narrazione arcinota, Tosca, per costruirne una parallela che conduce su un binario parallelo ad un’altra dimensione umana.
Uno spettacolo per bambini e adulti, in scena dal 21 dicembre al 6 gennaio per accompagnare in allegria le festività natalizie.
Si annusano situazioni, si cercano elementi che accomunano, che ci rendono uguali a prescindere dal luogo di nascita. Il mare è blu dappertutto. Le parole hanno il medesimo senso.