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Sandra Bertin, Capo del centro di supervisione urbana (Csu) di Nizza, ha dichiarato che, all'indomani della strage, sarebbe stata "tenuta per un'ora al telefono" da un funzionario del ministero dell'Interno che le avrebbe commissionato un rapporto sul dispositivo di sicurezza sulla Promenade des Anglais e chiedendole di segnalare la presenza della Police Nationale.
La Bertin però, ha dichiarato che, di questi poliziotti, lei non ha visto l'ombra.
Si tratterebbe quindi di pressioni da parte del ministero dell'Interno, per far apparire in maniera diversa i fatti avvenuti: si sta cercando di mitigare il fatto che, a quanto sembra, la Francia non abbia in atto alcun sistema reale di sicurezza, nonostante i diversi attentati terroristici avvenuti.
La notizia, è stata riportata dal Journal du Dimanche, che ha pubblicato l'intervista alla Bertin.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/12/2024 06:25:45 |
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