Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Attualita  
Acqua: ne beviamo abbastanza?

Acqua: ne beviamo abbastanza?
Autore: Redazione Attualita'
Data: 19/07/2016

Italiani promossi, ma con riserva in fatto di idratazione e benessere. Ecco il quadro dell'"Italia da bere" che emerge dalla ricerca condotta da Sodastream Italia su un campione di 785 abitanti del Belpaese.

La ricerca evidenzia un dato molto importante: per gli italiani una corretta idratazione è un presupposto indispensabile allo stato di salute generale dell'organismo: in media il 60% degli italiani beve 7 o più bicchieri di acqua al giorno, contro il 35% che ne beve da 4 a 6 e solo un 5% che ne assume da 1 a 3: un dato molto significativo soprattutto se pensiamo che, in media, in base ad un'altra rilevazione effettuata da Sodastream, negli Stati Uniti si bevono in media 6,7 bicchieri di acqua al giorno, mentre in Uk quasi quattro milioni di persone non bevono più di un bicchiere di acqua alla settimana, con il 52% dei britannici che beve piuttosto tè o caffè.

Water addicted? Donna e del Nord Est

Ma entrando nel dettaglio, quali sono gli italiani più "water addicted"? I risultati parlano chiaro: il soggetto tipo più attento all'idratazione e, conseguentemente, al proprio benessere, è di sesso femminile, residente nel Nord Est e di età compresa tra i 25 e 49 anni. Per quanto concerne infatti la profilazione dei dati per genere, il 63% delle donne segue la cosiddetta regola degli "otto bicchieri" contro il 56% degli uomini. Dal punto di vista dell'età invece, i più diligenti appartengono alla fascia compresa tra i 25 e i 34 anni (62%) e tra i 35 e i 49 anni (61%). Seguono poi i giovani tra i 18 e i 24 anni (59%). Con il progredire dell'età gli italiani si applicano sempre meno: solo il 58% del campione beve 7 e più bicchieri al giorno, mentre dai 66 anni in più si scende ad una percentuale del 49%: un calo dovuto principalmente al fatto che le persone anziane tendono a sentire sempre meno lo stimolo della sete per la progressiva degenerazione dei recettori specifici. Dove si beve di più in Italia? Il gradino più alto del podio spetta con il 64% al Nord Est (inclusa l'Emilia Romagna), seguito dal Nord Ovest (con il 59%). I meno "water addicted" si trovano al Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria) con il 57%, e al Sud e Isole (inclusi Abruzzo e Molise) con il 55%.

"Abbiamo messo a punto questa indagine per capire se e quanto una corretta idratazione conti nella vita e nelle abitudini quotidiane degli italiani - dichiara Petra Schrott, responsabile marketing di Sodastream Italia -. Il campione è parte della nostra community di "Sodastreamers" che comprende sia persone che hanno in casa un nostro gasatore domestico, sia chi non lo ha. I risultati, oltre a tratteggiare un quadro di riferimento sul rapporto tra italiani, idratazione e benessere, conferma un'evidenza già da noi riscontrata: chi possiede infatti un gasatore è portato a bere di più (64%), in media per un italiano un bicchiere al giorno in più del quantitativo solitamente assunto".

"Sicuramente l'acqua, dopo l'ossigeno, è la sostanza più importante per la salute umana poiché è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo - dice il dott. Paolo Cavalli, medico chirurgo esperto in Scienza dell'Alimentazione, Dietetica e Dietoterapia a Milano, a commento dei dati della ricerca -. In base all'esperienza acquisita in qualità di nutrizionista confermo la minore attitudine dei soggetti di età avanzata a bere con costanza e regolarità nel corso della giornata. Il raggiungimento della quota di 1,5 - 2 litri di acqua al giorno è infatti un risultato difficile se una persona non si applica con costanza. Parlando invece nello specifico di acqua frizzante, invoglia più facilmente a bere in quanto produce una maggiore soddisfazione a livello del tubo digerente. Confermo inoltre che l'acqua frizzante, sia effervescente naturale che addizionata con anidride carbonica, non crea alcun problema alla salute".

"Wellness", molti italiani non ne sanno abbastanza

La parte della survey invece specificatamente legata all'aspetto "wellness", con le domande sull'importanza o meno di un programma depurativo, mette in luce il fatto che sul tema salute e benessere molti italiani devono incrementare le loro conoscenze.

Entrando nel dettaglio dei dati, l'87% degli intervistati si dimostra sostanzialmente attento al proprio benessere: il 21% dichiara di porre grande attenzione al proprio stile di vita, mentre il 66% lo fa abbastanza, concedendosi però spesso qualche piacere "poco salutare", dal peccato di gola a giornate sedentarie invece che dedicarsi all'attività sportiva. Le donne sono le più informate sul tema, dimostrandosi particolarmente preparate sulle specifiche peculiarità dei programmi detox, i quali per il 37% del campione femminile sono finalizzati soprattutto ad eliminare le tossine e a migliorare lo stato di salute generale dell'organismo. Tuttavia ben il 12% degli intervistati (percentuale che sale al 20% se parliamo di uomini) ha dichiarato di non sapere nemmeno cosa voglia dire la parola "detox" e in cosa consista un "programma detox". L'11% del campione invece si dimostra sensibile al tema nelle intenzioni, ma non nella pratica, non riuscendo per una serie di motivi a seguire un modus vivendi all'insegna del cibo sano, di una moderata attività fisica e, naturalmente, di una corretta idratazione.

Non c’è detox senza acqua

Sempre in tema di benessere, gli italiani sono consapevoli dell'utilità di seguire periodicamente un programma depurativo scegliendo cibi salutari, privilegiando bevande light e soprattutto, bevendo tanta acqua. Gli obiettivi di questa scelta sono molteplici: il 37% del campione lo fa soprattutto per migliorare lo stato di salute generale dell'organismo e per eliminare le tossine (33%). Solo il 9% degli intervistati ritiene importante il programma detox per dimagrire, mentre un 6% di utenti lo fa per migliorare l'aspetto della propria pelle, dimostrandosi particolarmente attento ai temi della salute e del benessere e informato sulle potenzialità del trattamento. Il 3% del campione è invece convinto dell'inutilità di questi programmi. La stragrande maggioranza degli intervistati ritiene che bere tanta acqua sia fondamentale per la buona riuscita di un programma disintossicante di questo tipo.

Il 54% degli italiani tende a dimenticarsi di bere nell'arco della giornata

La ricerca Sodastream evidenzia il fatto che gli italiani bevono indicativamente i quantitativi di acqua corretti: ma lo fanno spontaneamente o devono in qualche modo imporselo, ricordandosi di bere durante la giornata? Il 46% del campione beve spontaneamente, mentre il 32% ha bisogno di segnarsi un promemoria in questo senso. In fatto di stagionalità, emerge naturalmente una maggiore tendenza a bere acqua durante l'estate per il 96% degli intervistati, a seguire si beve maggiormente in primavera per il 28% (in concomitanza con l'avvio di programmi detox o più semplicemente in preparazione alla prova costume), in autunno (16%) e infine in inverno (14%).

La survey si conclude cercando di capire dai consumatori quali sono le principali ragioni per cui non ci si idrata abbastanza: in pole position per il 54% degli intervistati il fatto che semplicemente ci si dimentica di bere nell'arco della giornata, mentre il 23% del campione dichiara di essere troppo occupato con le diverse attività quotidiane; infine il 17% degli italiani ritiene di bere la giusta quantità di acqua.

 

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 01/06/2024 01:11:56

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Attualita

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Attualita'
Data: 25/05/2020
60.000 assistenti civici volontari per il rispetto del distanziamento sociale

I sindaci italiani arruoleranno 60.000 volontari maggiorenni, a patto che siano siano disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali.

Leggi l'articolo

Autore: Sara Preatoni - Redazione Attualita'
Data: 23/05/2020
Fake news: come riconoscerle

Se volessimo individuare un trend che purtroppo sta caratterizzando questi ultimi anni, sicuramente la diffusione delle “fake news” sarebbe uno di questi. Cosa sono le fake news?

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale di Daniel Abruzzese
Data: 19/05/2020
La crisi del lowcost: la fine dell'Europa?

Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine. 

Leggi l'articolo

Autore: Sergio Ragaini - Redazione Attualita'
Data: 18/05/2020
Se non puoi combatterli….

Questa è la vita: andare verso la bellezza, andare verso l’armonia. La vita è contatto, scambio. Non è ritrarsi, non è allontanarsi credo che il vero virus sia proprio questo allontanarsi, questo evitare il contatto e lo scambio, questo impedire le relazioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -