Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Teatro  
Milano, Spazio Oberdan: Mario Martone in Cineteca - Dal 31 Marzo al 4 Aprile 2016

Milano, Spazio Oberdan: Mario Martone in Cineteca - Dal 31 Marzo al 4 Aprile 2016
Autore: Cristiana Ferrari - Redazione Cultura
Data: 17/03/2016

Spazio Oberdan

Viale Vittorio Veneto 2, Milano

MARIO MARTONE IN CINETECA

DAL 31 MARZO AL 4 APRILE 2016

In collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano

Fondazione Cineteca Italiana e Teatro alla Scala inaugurano la prima di una serie di future collaborazioni in occasione della programmazione dell’opera di Umberto Giordano La cena delle beffe, in cartellone dal 3 aprile al 7 maggio 2016 con la regia di Mario Martone.

La Cineteca di Milano propone, dal 31 marzo al 4 aprile 2016, un omaggio a Mario Martone, regista fra i più importanti della scena artistica contemporanea, con cinque appuntamenti fra i quali spicca quello che si terrà al Teatro alla Scala, domenica 3 aprile ore 11, con la versione cinematografica de La cena delle beffe firmata nel 1942 da Alessandro Blasetti e messa a disposizione da CSC – Cineteca Nazionale.

L’iniziativa prevede poi altri quattro film a Spazio Oberdan (Rasoi, Teatro di guerra, e i rarissimi I dieci comandamenti e Un posto al mondo), tutte opere firmate da Martone nelle quali il regista napoletano dimostra la sua grande capacità di far incontrare i linguaggi di cinema e teatro sempre con risultati eccellenti.

 

Giovedì 31 marzo alle ore 18 Mario Martone sarà a Spazio Oberdan per un incontro con il pubblico prima della proiezione de I dieci comandamenti.

SCHEDE DEI FILM  e CALENDARIO

Giovedì 31 marzo h 18 – Spazio Oberdan

I dieci comandamenti

 

R.: Mario Martone. Testo: Raffaele Viviani. Fot.: Giorgio Soccodato. Mont.: Pietro Centomani, Livio Viciani. Int.: Gianfelice Imparato, Nello Mascia, Mario Scarpetta, Fulvia Carotenuto, Teresa Saponangelo, Salvatore Cantalupo, Leo De Berardinis. Italia, 2001, 135’.

La ripresa filmica firmata da Mario Martone de I dieci comandamenti, leggendario decalogo di Raffaele Viviani, nella versione messa in scena dallo stesso Martone a Napoli, nel quartiere popolare su cui si affacciava casa Viviani. Ha dichiarato il regista: «Il teatro di Viviani non è borghese, si svolge per strada, con protagonista il popolo, ed è fatto di testi e musiche. Scritto nel '44, durante il bombardamento di Napoli, I dieci comandamenti è la risposta a Napoli milionaria di Eduardo. Ed è il testamento di Viviani: 10 atti unici, nei quali lui dava il meglio di sé. Fu il suo ultimo lavoro e non è stato messo in scena per 50 anni, anche se tutti volevano rappresentarlo. Ci sono 100 personaggi nei quali sono impegnati 16 attori e 2 bambini. Si apre con un prologo sulla guerra e un epilogo su quello che accade dopo la guerra. All' interno c' è la vita in tutte le sue sfaccettature e rappresenta un'idea di teatro a cui tengo molto: è uno spettacolo contemporaneo che nella forma rispetta la scrittura teatrale di 50 anni fa.»

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

Prima della proiezione, Mario Martone sarà presente in sala per un incontro con il pubblico.

Sabato 2 aprile h 15 – Spazio Oberdan

 

Teatro di guerra

R. e sc.: Mario Martone. Int.: Andrea Renzi, Anna Bonaiuto, Iaia Forte, Roberto De Francesco, Toni Servillo, Marco Baliani, Peppe Lanzetta. Italia, 1998, col., 113’.

Nei Quartieri Spagnoli di Napoli, all’epoca dela guerra in Bosnia, una piccola compagnia teatrale sta preparando l’allestimento di I sette contro Tebe di Eschilo, da mettere poi in scena a Sarajevo. Le difficoltà legate ai pochi mezzi disponibili e ai problemi privati di ognuno faranno fallire il progetto.

Biglietto d’ingresso intero € 7, ridotto per possessori di Cinetessera € 5,50

Domenica 3 aprile h 11 – presso il TEATRO ALLA SCALA

 

La cena delle beffe

R.: Alessandro Blasetti. Sc.: Sem Benelli, Renato Castelloni, A. Blasetti dall’omonimo poema drammatico di Sem Benelli. Int.: Amedeo Nazzari, Clara Calamai, Lauro Gazzolo, Adele Garavaglia, Osvaldo Valenti, Memo Benassi, Luisa Ferida. Italia, 1941, 86’.

Tra Neri Chiaramontesi e Giannetto Melespini si trascina da anni una catena di dileggi atroci e di spietati scherni. Per vendicarsi di un ultimo smacco subito da Neri, Giannetto attira, con il motivo di una cena di pace, Neri in casa di un suo amico ed aizzandolo nel suo amor proprio lo induce a fare una bravata in una taverna malfamata. Nella bettola Giannetto ha fatto spargere la voce che il Chiaramontesi è uscito di ragione, onde al suo giungere tutti gli balzano addosso per impedirgli di nuocere. La notizia della pazzia si è sparsa per la città e Giannetto si reca da Ginevra, cortigiana preferita di Neri, sicuro di non avere sorprese. In un sotterraneo dove è stato condotto saldamente legato, il Chiaramontesi è esposto al ludibrio pubblico, ma con l'aiuto di una fanciulla mossa a compassione del suo stato, riesce a farsi liberare. Appena libero non pensa che a vendicarsi di Giannetto e aspetta la notte sicuro di trovarlo presso Ginevra. Ma questi che prevedeva la mossa del nemico, ha fatto in modo di far trovare nell'alcova il diletto fratello di Neri che verrà trucidato. All'atroce rivelazione Neri impazzisce veramente.

Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale, a cui va il nostro ringraziamento.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti previo ritiro biglietti dal 29 marzo (h 12) presso biglietteria centrale Teatro alla Scala, galleria del Sagrato, piazza Duomo – MM1

Domenica 3 aprile h 15 – Spazio Oberdan

 

Un posto al mondo

R.: Mario Martone, Jacopo Quadri. Mont.: Jacopo Quadri. Riprese: Roberto De Francesco, Andrea De Rosa, Jacopo Quadri. Italia, 2000, 84’.

Un posto al mondo monta materiali differenti: attinge dagli archivi RAI le immagini da tutto il mondo che raccontano guerre, carestie, esodi, separazioni, incontri. Ad esse il film sovrappone il racconto della messa in scena teatrale di Mario Martone, l’Edipo re, realizzato per il Teatro Argentina di Roma, reimmaginato e rivissuto attraverso un coro di emigrati, donne e uomini giunti in Italia. Marginali, integrati, poveri, colti oppure ignoranti, rom, curdi, slavi, kosovari, maghrebini, africani: per raccontare da un paese di emigranti come l’Italia, il fenomeno attuale delle migrazioni, la ricerca affannosa e spesso dolorosa di un posto al mondo.

Biglietto d’ingresso intero € 7, ridotto per possessori di Cinetessera € 5,50

Lunedì 4 aprile h 19

 

Rasoi

R.: Mario Martone. Sc.: Mario Martone, Enzo Moscato, Toni Servillo. Int.: Toni Servillo, Enzo Moscato, Licia Maglietta, Iaia Forte, Vincenzo Modica. Italia, 1993, 55.’

Il film da uno spettacolo teatrale di cui Martone curò anche la messa in scena, dopo averlo scritto con Toni Servillo su testi di Enzo Moscato. Un’esplorazione a colpi di sonda e di rasoio nelle viscere di una Napoli sdoppiata: arcaica e moderna, malata e vitale, dura e dolce, in bilico fra la morte e la resurrezione.

Biglietto d’ingresso intero € 7, ridotto per possessori di Cinetessera € 5,50

 

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 07/09/2024 15:41:46

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Teatro

Autore: Carla Fabi - Redazione Cultura
Data: 27/05/2020
Roma, Teatro Lo Spazio - Il 4 Giugno l'insegna si riaccende in segno di speranza

Poco prima dell'inizio della crisi da Coronavirus, il Teatro Lo Spazio di Roma è stato affidato alla guida di Manuel Paruccini...

Leggi l'articolo

Autore: Carla Fabi - Redazione Cultura
Data: 01/05/2020
Andrea Rivera dal 7 Maggio su Vimeo - Teatro Online

Nell'epoca in cui le sale teatrali sono ferme, per far fronte a quella mancanza da "sipario chiuso", è necessario reinventarsi e pensare al futuro.

Leggi l'articolo

Autore: Maya Amenduni - Redazione Cultura
Data: 23/03/2020
Teatro le Maschere in streaming da lunedì 23 marzo con: TRE OMINI NEL BOSCO

Un cantastorie accompagna il pubblico in un alternarsi di narrazione e azione attraverso il complesso percorso di crescita di una fanciulla narrato nel rispetto della ricca e tradizionale simbologia delle fiabe

Leggi l'articolo

Autore: Eleonora Turco - Redazione Cultura
Data: 04/03/2020
Roma, Teatro Studio Uno - 12-15 marzo - in prima assoluta 'Malleus Maleficarum'Debutta in prima assoluta al Teatro Studio Uno dal 12 al 15 marzo 2020 Malleus Maleficarum
Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -