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Veleggiamo spinti dal vento nell’oceano delle nostre vite, verso una meta più o meno sconosciuta e così spesso non ci accorgiamo che accanto a noi navigano altre esistenze, universi paralleli con cui non entreremo mai in relazione. Perché non ci interessano, perché non abbiamo tempo, molto più comunemente, perché neanche li vediamo. Capita così di vivere a lungo, ventotto anni nel caso specifico, nella stessa casa senza neanche conoscersi. E’ questo il tema di “Diamoci del tu”, una commedia di Norm Foster, con la regia di di Emanuela Giordano in scena al Teatro Parioli Peppino De Filippo di Roma, dal 10 al 20 marzo 2016 interpretata da Anna Galiena e Enzo De Caro. Lei, Lucy la domestica che lavora per David, scrittore di successo, al quale in una fredda sera autunnale forse perché annoiato, forse in cerca di spunti per la trama di un nuovo libro, viene lo schiribizzo di trattenerla dall’andare a casa per scambiare due chiacchiere vere, squarciando così quella rete di banalità che caratterizzava le loro conversazione quotidiane. Il progressivo sgretolarsi della iniziale diffidenza dell’apparentemente timida e modesta Lucy rivela invece una donna, si non realizzata, ma di grande vivacità mentale e fine sagacia. Lo scambio delle battute tra i due protagonisti diviene sempre più incalzante, intrigante ed anche estremamente divertente. Abbassate le rispettive inibizioni complici vari bicchieri di whisky che i due generosamente si concedono, il tono diventa pian piano amichevole, perfino intimo, due individui che aprendosi a vicenda entrano in empatia, meravigliati essi stessi per primi dell’unicità della situazione che li sta coinvolgendo; un tuffo di curiosità e voglia di conoscenza di un essere umano per un altro senza implicazioni sentimentali e senza la protezione costituita da un telefono, dello schermo di un computer, semplicemente perché noi uomini siamo animali sociali. La recitazione dei due attori è molto lontana dalle tanto spesso frequenti enfasi e magniloquenza teatrali. Anna Galiena e Enzo De Caro, forgiati da tante interpretazioni su piccolo e grande schermo incarnano i ruoli con vellutata naturalezza e sono bravissimi. Le risate e i frequenti applausi del pubblico, anche in corso di battuta, ne sono la prova evidente per tutti i novanta minuti di questa piacevolissima commedia che, ti darò del tu, non devi assolutamente perdere.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/12/2024 21:40:29 |
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