Inarrestabile Donald Trump che vince le primarie anche in Nevada e prende sempre più forma la sua ascesa alla Casa Bianca. Quella del Nevada è la sua terza vittoria consecutiva e sembra che davvero nessuno riesca a bloccare questa forza della natura che non usa mezzi termini e non si ferma dinanzi a nulla. Le sue parole conquistano gli elettori repubblicani, mentre i politici del mondo restano  a guardare cosa accadrà in quelle che sono le elezioni più seguite.

E lui, Tramp, usa parole dure, che non ci si aspetta da un paese così liberale, come dovrebbero essere gli Stati Uniti: "Amo questo paese ma stiamo andando nella direzione sbagliata. Manterremo Guantanamo e costruiremo il muro con il Messico". Sono solo le ultime dichiarazioni rilasciate dal magnate americano che sta sbaragliando i suoi concorrenti repubblicani.

Per il New York Post a fermare Trump dovrebbe essere lo stesso Trump, attraverso polemiche e dichiarazioni che potrebbero danneggiarlo, ma non c'è riuscita nemmeno la polemica sorta con il papa, allora ci si domanda chi potrebbe fermarlo? Anche dopo la polemica, scoppiata prima del voto in South Carolina, Trump ha continuato a vincere portando a casa il 42% delle preferenze repubblicane.

Al secondo posto resta ancorato Marco Rubio, che allunga sul terzo candidato Ted Cruz che aveva vinto in Iowa, sconfiggendo proprio lo stesso Trump. Sembra che i giochi per i repubblicani siano fatti, ma si aspettano i voti del 1 marzo, in più stati americani, sarà allora che uscirà ufficialmente dalle urne il candidato per le presidenziali repubblicano.