|
|
|
AL TEATRO ELETTRA DAL 4 AL 14 FEBBRAIO “MI RICORDO DI TE” DI STEFANO TERRABUONI REGIA DI MASSIMILIANO MILESI
Un testo attualissimo, che racconta le difficoltà di un uomo alle prese con la memoria, o meglio con la totale mancanza della memoria. Debutta al teatro Elettra dal 4 al 14 febbraio 2016 “Mi ricordo di te” di Stefano Terrabuoni (tratto dal suo omonimo romanzo) messo in scena dalla Compagnia Teatro da viaggio con Carla Aversa, Alberto Albertino, Valentina Mauro, Massimiliano Milesi, Manuela Arcidiacono, Mauro Manni e la regia di Massimiliano Milesi.
“Quei dodici secondi (di numero) di un anno fa - ricorda Massimiliano Milesi - sono ancora nella mia memoria. Perché li contai, dato che il timer dell’autoradio era l’unico aggancio che m’era rimasto con il presente. Lo fissai disperatamente, finché il mio cervello non riprese a funzionare in piena normalità. Poi il medico di famiglia diede un nome a quell’episodio: ischemia transitoria. Era un sabato mattina, tra l’altro nemmeno particolarmente stressante. Stavo andando a salutare un mio amico frate-pittore, per il quale stavo girando un documentario. La mia macchina aveva imboccato da poco Via Dandolo, nel lettore CD andava la versione Live di “Eyes of the Mind” dei giapponesi Casiopea. Un brano che sento da trent’anni e più, quindi nemmeno così sconvolgente. Eppure… click! Dove sto andando? Che ore sono? Questa è la mia macchina? Che anno è della mia vita? I miei genitori sono ancora vivi? Vuoto. In quei momenti sale una grande ansia, e tutto inizia a non avere un senso. L’istinto di conservazione mi fece accostare, ed il timer dell’autoradio mi rivelò che stavano passando dodici secondi. Un respiro lungo, poi riapparve la meta del viaggio, il giorno, l’anno, e i miei cinquant’anni imminenti, purtroppo, da poco, senza entrambi i genitori. Ero tornato a dicembre del 2014”.
Dal 4 al 14 febbraio 2016
Teatro Elettra
Via Capo d’Africa 32, Colosseo
Info e prenotazioni 3298658537
Biglietto euro 10-ridotto euro 8
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/12/2024 21:43:42 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Poco prima dell'inizio della crisi da Coronavirus, il Teatro Lo Spazio di Roma è stato affidato alla guida di Manuel Paruccini...
Nell'epoca in cui le sale teatrali sono ferme, per far fronte a quella mancanza da "sipario chiuso", è necessario reinventarsi e pensare al futuro.
Un cantastorie accompagna il pubblico in un alternarsi di narrazione e azione attraverso il complesso percorso di crescita di una fanciulla narrato nel rispetto della ricca e tradizionale simbologia delle fiabe