La notte di San Silvestro si trasforma in un susseguirsi di abusi nella calma cittadina di Colonia. Secondo quando attestato dalla polizia e anche dalle numerose vittime, la notte di Capodanno molte donne sono state molestate da un copioso numero di ubriachi nella zona della stazione centrale e in quella del Duomo.

La polizia sta indagando su "delitti pesanti di tipo sessuale" e in un caso anche di violenza sessuale. Delitti che la città di Colonia, in numero così elevato, anche solo per una notte, come ha commentato il presidente della polizia di Colonia Wolfgang Albers.

L'uomo ha anche descritto quello che è accaduto durante la notte dell'ultimo dell'anno. Un migliaio di uomini tre i 15 e 35 anni, dall'aspetto originario delle regioni arabe o nordafricane, si è radunato nella piazza della stazione centrale e poi si è diviso in gruppetti. Questi gruppetti hanno poi circondato, molestato e derubato diverse donne che passavano di lì. Un'ottantina di persone si sono rivolte alla polizia e sono state sporte novanta denunce.

Non contenti delle loro azioni, e venendo meno al divieto di far esplodere petardi, questi gruppetti hanno fatto esplodere un numero altissimo di fuochi di artificio e petardi. Quello che ha lasciato sgomenti le forze dell'ordine, è stato l'atteggiamento di noncuranza nei confronti della polizia. Nessuno degli uomini si è intimorito o ha continuato ad agire liberamente, in assoluta anarchia.

Sgomento e preoccupazione è stato espresso anche dal sindaco di Colonia Henriette Reker, appena insediatasi dopo l'attentato che l'aveva coinvolta durante la campagna elettorale. Il sindaco ha riunito immediatamente una unità di crisi per trovare una soluzione a questi eventi e per evitare che si ripetano in futuro. Intanto la polizia sta riguardando tutti i filmati alla ricerca dei molestatori per risalire ai responsabili.

Sdegno è stato espresso anche dalla Cancelliera Angela Merkel che dichiarato: "Ci sarà una dura risposta dello Stato", appoggiando l'iniziativa del sindaco di Colonia che ha definito le molestie "inaudite".